giovedì 3 marzo 2011

I settimanali escono in edizione comune

Speciale «Il Papa abbraccia il Nordest»   versione testuale
Per la prima volta un numero comune dei settimanali diocesani.
In edicola domani con «la Vita Cattolica»

UDINE (3 marzo, ore 15.50) - Si intitola «Il Papa abbraccia il Nordest» il supplemento speciale – dedicato allavisita di Benedetto XVI il 7 e l’8 maggio prossimi ad Aquileia e Venezia – che esce in questi giorni, in 180.000 copie, con i settimanali diocesani delle quindici Chiese del Nordest (domani in edicola allegato a «la Vita Cattolica») da Bolzano a Rovigo, da Trieste a Verona.
 
I contenuti sono comuni, frutto della sinergia delle redazioni giornalistiche, e stampati in un fascicolo speciale abbinato a ciascun settimanale diocesano, con tanto di singola testata. L’obiettivo è quello di fornire a tutti informazioni utili e preziosi approfondimenti sull’evento in fase di preparazione. Un altro supplemento speciale sarà realizzato nei giorni immediatamente precedenti la visita del Papa.
 
In apertura di questo numero i lettori delle diocesi del Nordest trovano un saluto del card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia e presidente della Conferenza Episcopale Triveneto, tradotto per l'occasione in alcune lingue parlate nelle diocesi originate dalla Chiesa di Aquileia: accanto all'italiano, infatti, il testo è stato tradotto in tedesco, ladino, friulano, sloveno e croato.
Il Patriarca Scola preannuncia così l’ “incontro vivo”, da preparare con gioia e trepidazione, con Benedetto XVI: «Il Papa viene da noi. Sarà tra noi fisicamente, in carne ed ossa, non solo virtualmente come i mass media ci hanno abituato a vederlo, ogni settimana, dalla finestra di Piazza S. Pietro o nei viaggi apostolici in tutti i continenti. E parlerà rivolgendosi in modo diretto e speciale a noi».
E riferendosi alla tappa di Aquileia e al nutrito elenco di comunità cristiane nate da quella «Chiesa madre» parla del sorgere di un nuovo Nordest: «Il dono della visita del Papa ci richiama a recuperare con determinazione la nostra storia, per conoscerla ma soprattutto per rilanciarla nel presente e nel futuro. Intorno all’asse Aquileia-Venezia e al suo glorioso passato può nascere un nuovo Nordest, che sembra avere oggi un decisivo compito: favorire l’incontro tra l’Est/Ovest in continuo fermento e i Paesi inquieti del Sud che si affacciano al Mediterraneo. Un nuovo Nordest che, rinascendo dal basso, sappia porsi come un crocevia per la rigenerazione di popoli amanti di un giusto ordine mondiale».
 
All’interno è possibile trovare tra l’altro:
• il significato della visita del Papa a Nordest e la descrizione delle tappe che scandiranno i due giorni del Santo Padre ad Aquileia e Venezia (il 7 maggio), Mestre e Venezia (l'8 maggio), con le informazioni utili per aderire alla messa di S. Giuliano e la presentazione del sito http://www.ilpapaanordest.it/ come punto di riferimento per ogni aggiornamento;
• un’indagine sulle specificità e sulle prospettive del Nordest, anche alla luce delle profonde trasformazioni geopolitiche che stanno interessando il Mediterraneo;
• un'inchiesta sulla fede nel Nordest e sulle trasformazioni radicali che hanno modificato il modo di credere dei cristiani attraverso le indagini del sociologo Alessandro Castegnaro, presidente dell'Osservatorio socio-religioso del Triveneto;
• un focus sul Nordest "oggi e domani", con le voci di alcuni “opinion leaders”;
• uno specifico capitolo su Aquileia, Chiesa madre del Nordest, e sul secondo Convegno ecclesiale (che si terrà in questa località nel 2012, dopo il primo svoltosi nel 1990) che vedrà riunite le Chiese nordestine per riflettere sulle trasformazioni in atto;
• un richiamo alle precedenti visite di questo Papa a Nordest, dalla sua presenza a Verona per il IV Convegno della Chiesa italiana nel 2006 alle vacanze trascorse a Lorenzago nel 2007 e a Bressanone nel 2008, un’opportunità per conoscere più da vicino la figura di Papa Benedetto.

 

Partenza in Missione

AFRICA/TUNISIA - Tre suore cattoliche alla frontiera, per aiutare le madri in fuga dalla Libia
Tunisi (Agenzia Fides) - Sono partite questa mattina per la frontiera tra Tunisia e Libia tre suore cattoliche che lavorano in collaborazione con un’associazione di laici protestanti per assistere i lavoratori stranieri in fuga dalla Libia. Lo riferisce all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Maroun Elias Lahham, Arcivescovo di Tunisi. “Le religiose sono partite questa mattina e torneranno martedì prossimo, 8 marzo, poi si vedrà se dovranno continuare il loro lavoro. Le tre religiose appartengono alla congregazione delle Piccole Sorelle di Gesù, delle suore di Nostra Signora di Sion e delle suore di San Giuseppe. Sono di nazionalità francese, spagnola e latinoamericana. Le religiose si prenderanno cura di donne e bambini – spiega a Fides Mons. Lahham -, integrando il lavoro del gruppo protestante che è composto soprattutto da uomini. Le suore portano anche una mia offerta in denaro per comprare latte per i bambini ed altri generi di prima necessità”.
Su come la Tunisia stia vivendo l’esodo in massa dei lavoratori stranieri (in gran parte egiziani) in fuga dalla Libia, Mons. Lahham risponde: “Sul piano dell’impatto sociale in Tunisia, il problema riguarda l’area della frontiera e l’isola di Djeraba, da dove partono i voli per riportare in patria le migliaia di lavoratori egiziani. Certamente è un peso economico per la Tunisia l’accoglienza di 100mila persone che si sono riversate all’improvviso alla frontiera. Come Chiesa cerchiamo di dare il nostro contributo, che è comunque una piccola goccia in un mare di necessità” conclude Mons. Lahham. (L.M.) (Agenzia Fides 3/3/2011)

60° anniversario di costruzione della Scuola dell'Infanzia "San Giovanni Bosco" di Gonars

Sorpresa! Un giovane Livio Carlino...pranza con i piccoli della Scuola dell'Infanzia di Gonars...