domenica 21 agosto 2011

Il Papa: «Nel 2013 Gmg a Rio de Janeiro»

Il Pontefice dice addio a Madrid. La giornata mondiale della gioventù ridiventa biennale

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Anche il Portale della diocesi di Udine li aspetta)))

I pellegrini friulani alla veglia della Gmg   versione testuale
Dopo la Via Crucis, trasferimento all'aeroporto

UDINE (20 agosto, ore 9) - A Madrid continuano gli appuntamenti per le giornate mondiali della gioventù. Erano 700 mila ieri i ragazzi presenti alla via crucis, in Plaza de Cibeles. Il Santo Padre ha invitato tutti a caricarsi sulle spalle la sofferenza del mondo, spiegando che« la croce non fu l’esito di un insuccesso, ma il modo di manifestare l’offerta di amore, che giunge fino alla donazione più smisurata della propria vita».
Ieri sera hanno partecipato alla via Crucis anche i 350 pellegrini friulani che oggi si trasferiranno all’aeroporto della capitale «Cuatro Vientos». Lì questa sera è in programma la grande veglia di preghierà. Domani mattina, poi, alle 9.15 ci sarà la solenne celebrazione conclusiva della Gmg 2011, che Radio Spazio 103 trasmetterà integralmente in diretta. Vi ricordiamo, inoltre, che anche questa mattina, alle 10.30 ci sarà il collegamento con i pellegrini friulani presenti a Madrid per ascoltare le loro testimonianze.

GMG, quando nel confessionale c’è il Papa

Da Blogosfere arrivano foto di pellegrini!

Giornata Mondiale della Gioventù 2011: i pellegrini a Madrid (foto)

Radiovaticana: intervista a Dino Boffo

Dino Boffo: mass media "avari" con la Gmg


La Gmg è un evento che sta coinvolgendo centinaia di migliaia di giovani giunti a Madrid da tutti i continenti. Ma come stanno seguendo i mass media italiani e internazionali la Giornata mondiale della gioventù? Sergio Centofanti lo ha chiesto a Dino Boffo, direttore di Tv2000:RealAudioMP3

R. - Lo stanno seguendo come al solito … con molta parsimonia, vorrei quasi dire con avarizia. Capisco che questa è un’estate più strana di altre, perché gli eventi non mancano, tuttavia, l’attenzione data alla Gmg è un’attenzione molto avara, ed è un peccato perché sarebbe un evento capace di far respirare il mondo, di dare dei barlumi di speranza in una situazione che peraltro non induce all’ottimismo, però l’uomo di oggi deve pur trovare dei pertugi dai quali far filtrare la luce e verso i quali incamminarsi. A me sembra che l’evento di Madrid sia senz’altro uno di questi pertugi, ed è un peccato che i media nazionali ed internazionali non si siano impegnati a raccontarlo come avrebbero meritato, come merita ancora … sono ancora in tempo se vogliono.

D. – Invece, Tv 2000 sta seguendo la Gmg in modo davvero intenso ...

R. – Diciamo che noi ci siamo profondamente rinnovati proprio in vista di questo evento. La scelta di questo rinnovamento, partito a luglio, che ha il suo culmine in questi giorni, è una scelta che si è rivelata intelligente, nel senso che abbiamo riscontri assolutamente incoraggianti e ancora una volta si dimostra che i nostri media rivivono, rifioriscono a contatto con le Gmg. Era già successo in passato, succede anche in quest’occasione e ne siamo particolarmente fieri. Ci arrivano delle testimonianze di spettatori davvero, davvero toccanti. Siamo andati a Madrid per raccontare un evento vissuto dai giovani, disposti a lasciarsi cambiare da questo evento, oggi dobbiamo prendere atto che chi guarda da casa l’evento, si lascia a sua volta contagiare da questo cambiamento. Abbiamo dei telespettatori che telefonano e dicono: “Io, guardando la televisione, sto cambiando!”. Mi sembra il riconoscimento più grande che possiamo raccogliere nel nostro lavoro! (ma)

Chiara Luce alla GMG

Tra gli eventi della Giornata mondiale della gioventù, il musical sulla vita di questa giovane beata. Più di 5 mila gli spettatori all'auditorium Pilar García Peña. Da Focolare.org
 
Art tratto da: Cittanuova.it



Chiara Luce
All’interno del vasto programma culturale predisposto per questa Giornata mondiale della gioventù, un evento che, secondo alcuni mezzi di comunicazione, è “essenziale”: il musical “Life, love, light” sulla vita della Beata Chiara Luce Badano.
 
50 giovani dei Focolari si sono proposti un obiettivo molto ambizioso: offrire questo musical – che era stato presentato solo nella Sala Paolo VI in coincidenza con la beatificazione della giovane italiana - come risposta alle parole di Papa Benedetto XVI: «Vi invito a conoscerla : la sua vita è stata breve, ma il messaggio è grande… Diciannove anni pieni di vita, d’amore, di fede. I suoi ultimi due anni, pieni di dolore, ma sempre con amore e luce, una luce che irradiava attorno a lei, nata dal suo intimo: dal suo cuore pieno di Dio!»
 
Mesi di preparazione, impegno, insieme ad una forte, profonda, esperienza di Dio… e quello che sembrava una sfida raggiungibile solo con un “miracolo” l’altra sera, presso l’auditorium “Pilar García Peña” (Madrid), era una splendida realtà. Dilettanti fino a pochi mesi fa, sul palco sono stati dei veri professionisti. Prima dello spettacolo una componente del gruppo coreografia si è espressa in questi termini: «Vogliamo comunicare che tutti noi possiamo fare il suo stesso cammino. Era una di noi». L’auditorium, con una capienza di 5 mila persone, era completamente pieno e molte persone hanno seguito il musical seduti sul pavimento o in piedi.
 
"Life, love, light" presenta, con un agile intreccio di coreografie, canzoni e testi, le tappe principali della vita di Chiara Badano: l’infanzia con i genitori, i suoi rapporti con gli amici e con la fondatrice del Movimento dei focolari, Chiara Lubich, le speranze, le conquiste ed i fallimenti di questa ragazza, fino al momento cruciale della malattia. «Perché, Gesù?» Si domanda davanti a questo dolore immenso e la risposta: «Se lo vuoi Tu, lo voglio anch’io».
 
Un momento speciale, profondo ed emotivo, la testimonianza dal vivo di Maria Teresa e Ruggero Badano, genitori di Chiara, e poi Chicca Coriasco, la sua migliore amica. Inoltre, la parola è stata data anche a dei giovani presenti che hanno condiviso le loro esperienze, il loro impegno per vivere ogni giorno il Vangelo, come Chiara Luce.
 
Il pubblico ha avuto una forte commozione quando si sono letti dei brani di sue lettere rivolte a Chiara Lubich: «Ho scoperto che Gesù abbandonato è la chiave per l’unità con Dio, l’ho scelto come mio primo Sposo e voglio prepararmi per quando arrivi. Preferirlo».
 
Molti hanno sottolineato la bellezza del musical, la magnifica messa in scena, il linguaggio coinvolgente, attuale e moderno. Alcuni giovani presenti che si sono dichiarati non credenti, si sono detti d’accordo con il messaggio “d’amore e di unità” che si voleva trasmettere.
 
«Non posso correre più, e vorrei passarvi la torcia, come alle Olimpiadi … Perché abbiamo una vita sola, e vale la pena spenderla bene». Queste sono alcune delle ultime frasi di Chiara Luce che rispecchiano quanto vissuto durante la serata dell’altra sera: adesso tocca ad ognuno di noi portare questa torcia.

A Madrid c’è un Papa più rivoluzionario degli indignados

http://www.linkiesta.it/madrid-c-e-un-papa-piu-rivoluzionario-degli-indignados-gmg

Segui il link e leggerai un articolo su varie problematiche riguardanti il papa a Madrid

Post tratto da L'ESPRESSO BLOG

MADRID 4 / La “sapienza misteriosa della croce”


segovia
La Via Crucis lungo il Paseo de Recolectos, la sera di venerdì 19 agosto, momento forte della Giornata Mondiale della Gioventù, è stata contrassegnata da quattordici grandi complessi scultorei che riproducono le scene della passione,  opere di artisti di varie città della Spagna, tradizionalmente portate in processione durante la Settimana Santa.
Ad esempio, la prima stazione ha avuto per sfondo un’ultima cena del 1763, di Murcia. E l’ultima, quella della sepoltura, un Cristo deposto del 1625, di Segovia (nella foto), con accanto una Vergine addolorata del 1675, di Siviglia.
Ad ogni stazione, le meditazioni sono state preparate da monache di Siviglia, le Sorelle della Croce.
Al termine, Benedetto XVI ha dettato, tra l’altro, queste riflessioni:
“Ci ha aiutato in questo itinerario verso il Calvario la contemplazione di queste straordinarie immagini del patrimonio religioso delle diocesi spagnole. Sono immagini nelle quali la fede e l’arte si armonizzano, per giungere al cuore dell’uomo ed invitarlo alla conversione. Quando lo sguardo della fede è limpido e autentico, la bellezza si pone al suo servizio ed è capace di raffigurare i misteri della nostra salvezza fino a commuoverci profondamente e trasformare il nostro cuore. [...]
“Mentre avanzavamo con Gesù, sino a giungere al vertice del suo consegnarsi sul Calvario, ci venivano alla mente le parole di san Paolo: ‘Cristo mi ha amato e ha dato la sua vita per me’ (Gal 2, 20). Davanti ad un amore così disinteressato, colmi di stupore e gratitudine, ci chiediamo ora: Che faremo noi per lui? Quale risposta gli daremo? San Giovanni lo dice chiaramente: ‘Da questo abbiamo conosciuto l’amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli’ (1 Gv 3, 16). [...]
“Volgiamo lo sguardo perciò a Cristo, appeso sul ruvido legno, e chiediamogli che ci insegni questa sapienza misteriosa della croce, grazie alla quale l’uomo vive. La croce non fu l’esito di un insuccesso, bensì il modo di manifestare l’offerta di amore che giunge sino alla donazione più smisurata della propria vita. Il Padre volle amare gli uomini nell’abbraccio del suo Figlio crocifisso per amore. La croce nella sua forma e nel suo significato rappresenta questo amore del Padre e di Cristo per gli uomini. In essa riconosciamo l’icona dell’amore supremo, dove impariamo ad amare ciò che Dio ama e come egli lo fa: questa è la Buona Novella che ridona la speranza al mondo”.

La Marcia Francescana in Terra Santa

http://www.youtube.com/watch?v=RxkOabiH3Fg

Segui il link per assistere al video sulla Marcia Francescana in Terra Santa

Israele non pensi alle armi ma a una soluzione politica

Leggi l'intervista a Padre Pizzaballa

Domenica 21 agosto 2010 - San Pio X°


    XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)



PRIMA LETTURA (Is 22,19-23)
Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore a Sebna, maggiordomo del palazzo:
«Ti toglierò la carica,
ti rovescerò dal tuo posto.
In quel giorno avverrà
che io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkìa;
lo rivestirò con la tua tunica,
lo cingerò della tua cintura
e metterò il tuo potere nelle sue mani.
Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme
e per il casato di Giuda.
Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide:
se egli apre, nessuno chiuderà;
se egli chiude, nessuno potrà aprire.
Lo conficcherò come un piolo in luogo solido
e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre».
Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 137)
Rit: Signore, il tuo amore è per sempre.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
mi prostro verso il tuo tempio santo.

Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.

Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

SECONDA LETTURA (Rm 11,33-36)
Da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

O profondità della ricchezza, della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto insondabili sono i suoi giudizi e inaccessibili le sue vie!
Infatti,
chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore?
O chi mai è stato suo consigliere?
O chi gli ha dato qualcosa per primo
tanto da riceverne il contraccambio?
Poiché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui la gloria nei secoli. Amen.
Parola di Dio

Canto al Vangelo (Mt 16,18)
Alleluia, alleluia.
Tu sei Pietro e su questa pietra
edificherò la mia Chiesa
e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.
Alleluia.

VANGELO (Mt 16,13-20)
Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Il Signore guida sempre la storia umana verso un fine di salvezza e suscita persone generose che con amore guidano il suo popolo. Domandiamo nella preghiera che la sua signoria venga in soccorso ai molti bisogni che la Chiesa e l’umanità presentano a Lui.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Ascolta, Signore, la voce dei tuoi figli.

1.       Tu hai sempre affidato le chiavi del Regno a uomini dal cuore libero e grande. Ti chiediamo, Padre, di benedire e sostenere il successore di Pietro, Benedetto XVI, affinché sulla sua fede tu possa continuare a edificare la Chiesa. Preghiamo.

2.       Tu, in Cristo, hai affidato alla Chiesa il potere di legare e di sciogliere. Ti chiediamo di illuminare la mente degli uomini e delle donne del nostro tempo, affinché, rischiarati dal vangelo, trovino in Gesù la via, la verità e la vita. Preghiamo.

3.       Tu doni speranza al nostro mondo e mai ti stanchi di amarci. Ti chiediamo di illuminare il cuore dei giovani, che fisicamente e spiritualmente sono radunati a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù perché, radicati in Cristo, vivano saldi nella fede e siano coraggiosi testimoni del Vangelo. Preghiamo.

4.       Tu sai solo donare e nulla puoi ricevere da noi. Ti chiediamo, Padre, per tutti noi la capacità di riconoscere la tua grandezza, per saperti lodare gioiosamente nell’assemblea e ritrovare fiducia e speranza. Preghiamo.

5.       Tu da sempre vuoi dialogare con l’uomo. Ti chiediamo, Padre, la gioia di crescere nella fede, perché solo tu puoi renderci testimoni convinti e affascinanti di un dono tanto grande e di un impegno tanto necessario. Preghiamo.

6.       Tu ti riveli sempre Signore della storia ed esorti tutti a collaborare al tuo disegno. Ti chiediamo la capacità di leggere la storia, gli eventi, il quotidiano, per scorgere anche nelle vicende più buie il tuo disegno provvidenziale. Preghiamo.

C – O Signore, l’invito a convertirci trovi l’adesione sincera del nostro cuore. Donaci la forza del tuo Spirito perché possiamo portare a compimento i propositi di bene e la gioia di essere tuoi figli. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.   T - Amen.