sabato 3 dicembre 2011

Vita Cattolica: giornata 2011

Giornata del settimanale, messaggio dell'Arcivescovo   versione testuale

Udine, 4 dicembre 2011
 
Cari fedeli,
nella Giornata dedicata al nostro settimanale diocesano «la Vita Cattolica», desidero far giungere a voi la mia parola.
Arrivando in diocesi, due anni fa, ho avuto la piacevole sorpresa di trovare un settimanale diocesano che aveva saputo conservare un alto numero di lettori. Questo fatto testimoniava quanto «la Vita Cattolica» avesse saputo radicarsi profondamente nella vita delle comunità e di tutto il Friuli e restare, lungo gli anni, una voce che incontrava l’interesse di tante persone.
Mi auguro di cuore che questa solida tradizione continui e, possibilmente, si rafforzi anche se non sono piccole le sfide, di vario genere, che deve affrontare oggi un settimanale diocesano.
Vi invito, perciò, caldamente a sostenere «la Vita Cattolica» con l’abbonamento e con la lettura. Sarebbe bello che si incrementasse, da parte dei cristiani, anche un contributo costruttivo con idee, suggerimenti, osservazioni; un dialogo aperto tra coloro che lavorano nel settimanale e i lettori.
 
Leggere «la Vita Cattolica» è un modo per partecipare in maniera attiva alla vita e all’opera pastorale della nostra Chiesa. Questo è vero per ogni cristiano e lo è ancor di più per coloro che offrono un servizio attivo nei vari campi della pastorale diocesana. Oltre ai sacerdoti e alle persone consacrate, penso ai membri dei Consigli pastorali ed economici, ai referenti degli ambiti pastorali e a tante altre persone impegnate nelle parrocchie e foranie.
L’informazione è il primo passo per creare la condivisione e partecipazione ed è un aiuto necessario per camminare assieme in quegli orientamenti e programmi che stiamo sviluppando in diocesi.
 
Oltre che tra i fedeli, il nostro settimanale può suscitare interesse anche tra altri lettori che non partecipano alla vita delle comunità cristiane e della Chiesa.
Esso, infatti, offre informazioni ed approfondimenti su vari temi anche di carattere civile ispirati all’antropologia cristiana e alla dottrina sociale della Chiesa. Tale ispirazione – come ben ci mostra il magistero di Benedetto XVI – stimola l’intelligenza umana nel capire a fondo le vicende della storia in cui siamo coinvolti e intuirne prospettive costruttive per un buon futuro di tutta la società.
 
Concludo il mio messaggio con un doveroso ringraziamento a quanti si dedicano alla buona qualità del nostro settimanale. Penso ai membri del Consiglio di amministrazione, al direttore e a tutta la redazione, ai vari tecnici, a quanti curano la diffusione.
Il Signore li ricompensi per il loro servizio offerto alla Chiesa e al bene comune del nostro territorio.
Andrea Bruno Mazzocato
Arcivescovo di Udine

Piano neve in vigore

Scatta il «piano neve» sulle strade regionali   versione testuale
Entra in vigore l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali. Le strade interessate

UDINE (2 dicembre, ore 17) - Ad integrazione del “Piano neve” già operativo sulle strade regionali, che vede impegnato un centinaio di mezzi sui 1000 chilometri dei competenza, Friuli-Venezia Giulia Strade informa che nei prossimi giorni, in concomitanza con il ponte festivo dell’Immacolata, sarà effettivamente vigente anche su alcune strade a gestione regionale l’obbligo per tutti gli autoveicoli di viaggiare con pneumatici invernali o di essere dotati a bordo di catene da neve o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati da utilizzare in caso di necessità.

Tale obbligo può ora entrare in vigore anche sulle strade regionali a seguito dell’autorizzazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pervenuta nei giorni scorsi, che permette l’installazione dell’apposita segnaletica di obbligo e prescrizione, necessaria per una corretta informazione dell’utenza della strada.

In questo modo, Fvg strade intende aumentare la sicurezza dei viaggiatori e evitare che i veicoli in difficoltà a causa di neve o ghiaccio possano eventualmente produrre blocchi della circolazione che rendano di conseguenza difficoltoso, se non impossibile, l’espletamento dei servizi di emergenza, sgombro neve e pubblica utilità.

Dal 7 dicembre, quindi, e fino al 15 aprile 2012 tale obbligo, segnalato su tutti i tratti mediante apposita segnaletica autorizzata, sarà vigente sulle seguenti strade regionali:
SR 14 “della Venezia Giulia”:
dal km 158+345 (Trieste/Bivio Faccanoni) al km 161+150 (zona Bivio ad H)
SR 58 “della Carniola”:
dal km 0+000 (Trieste/Bivio Faccanoni) al km 9+229 (loc. Fernetti)
SR 518 “di Devetaki”:
intero tronco (loc. Devetaki)
SR 519 “di Jamiano”:
intero tronco (loc. Jamiano)
SS 52 “Carnica”:
dal km 20+410 (Villa Santina) al km 64+120 (Passo Mauria)
SR 355 “della Val Degano”:
dal km 0+000 (Villa Santina) al km 31+750 (confine bellunese)
SR 465 “della Forcella Lavardet e Valle San Canciano”:
dal km 10+596 (confine bellunese) al km 49+800 (Sutrio)
SR 251 “della Val di Zoldo e Val Cellina”:
dal km 60+100 (Montereale) al km 97+805 (confine bellunese)
SR 552 “del Passo Rest”:
dal km 0+000 (Priuso) al km 48+600 (Socchieve)