sabato 17 marzo 2012

AFRICA/CONGO RD - L'offensiva "invisibile" dell'esercito congolese contro i civili, con la scusa di proteggerli

Kinshasa (Agenzia Fides)- "Non si sa praticamente nulla dell'operazione 'Pace Perfetta', avviata da alcune settimane nel sud Kivu ed ora estesa al nord Kivu" riferisce all'Agenzia Fides una fonte della Chiesa locale dall'est da Bukavu, capitale del Sud Kivu. I due Kivu sono province orientali della Repubblica Democratica del Congo, situate al confine con Burundi, Rwanda e Uganda, dove da almeno 20 anni agiscono diversi gruppi armati, alcuni locali, altri di origine straniera. Tra questi vi sono l'FDLR (Forze Democratiche di Liberazione del Rwanda), i Mai-Mai e l'Esercito di Resistenza del Signore (LRA) di Joseph Kony.
Periodicamente le forze armate congolesi (FARDC) lanciano delle offensive militari allo scopo ufficiale di dare la caccia a questi gruppi, riuniti sotto l'appellativo di "forze negative". Le FARDC sono appoggiate di volta in volta dai Caschi Blu della Missione ONU nella RDC (Monusco) e dagli eserciti dei Paesi vicini. Nel caso dell'operazione "Pace Perfetta" sembra che le FARDC stiano operando da sole, con l'appoggio logistico delle truppe ONU.
"Non c'è nessun giornalista che segua direttamente queste offensive militari che ormai avvengono periodicamente. In mancanza di notizie indipendenti le autorità congolesi e dell'ONU ci raccontano quello che vogliono" afferma la fonte di Fides. "Non si hanno notizie di scontri tra le forze congolesi e i ribelli, ma è certo che queste operazioni militari svuotano la popolazione dell'area, probabilmente per installare qualcun altro al loro posto". Secondo quanto riporta una corrispondenza del quotidiano britannico "The Guardian", l'operazione "Pace Perfetta" ha costretto alla fuga dai loro villaggi circa 100.000 civili. Una cifra che la nostra fonte ritiene credibile.
"L'esercito congolese fa del 'teatro' con la complicità della Missione ONU nella RDC (Monusco): con la scusa di reprimere i gruppi ribelli come quello delle FDLR, si sta portando avanti il disegno strategico di svuotare i due Kivu della popolazione per mettere altri al suo posto" conclude la fonte di Fides. (L.M.) (Agenzia Fides 17/3/2012)