lunedì 4 giugno 2012

A Cividale il Ministro Ornaghi: tutta la voglia di rinascita di questa terra ma anche dell'intero paese

Ornaghi: «Cividale speranza di rinascita»   versione testuale
Il ministro all'inaugurazione sito Unesco: «Prova della voglia di rinascita di questa terra»

CIVIDALE DEL FRIULI (4 giugno, ore 12) -  ''Oggi è giornata di lutto nazionale, a memoria delle vittime del terremoto in Emilia, ma l'inaugurazione di questo sito culturale dell'Unesco a Cividale dimostra tutta la voglia di rinascita di questa terra ma anche dell'intero paese''. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, inaugurando il sito Unesco di Cividale, città che in tutta Italia e nel mondo intero è famosa per conservare da secoli un importante patrimonio della cultura longobarda.
Interpellato dai giornalisti, a margine della cerimonia, il ministro ha tra l'altro ricordato che i Longobardi furono portatori di un meticciato di civiltà. E per quanto riguarda l'Unesco, Ornaghi ha osservato che il riconoscimento dato a Cividale come patrimonio dell'umanità ''sta a dimostrare che l'Italia si sta riappropriando della propria storia'' e, in questa prospettiva, ''si propone come ponte verso il futuro''.
Cividale del Friuli è dunque da oggi ufficialmente inserita nella Lista del Patrimonio dell'umanità Unesco. La cerimonia - cui seguiranno altre negli altri centri della rete «I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774)» - si è svolta nella città ducale alla presenza, fra gli altri, oltre al ministro, del collega sloveno, Ziga Turk, del sindaco di Cividale, Stefano Balloch, dell'arcivescovo emerito di Udine mons. Pietro Brollo, del vicario generale, mons. Guido Genero, e del parroco di Cividale, mons. Livio Carlino.
 
Mons. Brollo: «Celebrare civiltà longobarda è cosa di casa»Mons. Brollo ha affermato che «Celebrare la civiltà longobarda è una cosa di casa» e, rivolgendosi al ministro Ornaghi e al mionistro Turk, ha raccontato la storia del Patriarcato di Aquileia che si lega intimamente con Cividale, dove risiedettero per qualche tempo i patriarchi prima di arrivare ad Udine.
 
Turk: bilinguismo anche nelle Valli del TorreIl ministro sloveno Turk, a margine delle celebrazioni per il riconoscimento del sito Unesco, si è incontrato con la comunità slovena e ha assicurato il proprio interesse per il consolidamento della scuola bilingue di San Pietro al Natisone e per assecondare l'interesse delle comunità slovene della Valli del Torre affinché venga esteso anche in quelle  comunità l'insegnamento della lingua slovena. Il ministro ha pure detto che si interesserà per il trilinguismo a Tarvisio e Malborghetto, come richiesto da quelle comunità. Riferendosi poi al ruolo delle minoranze, il rappresentantre del governo sloveno ha sottolineato la loro importanza come "trattio d'unione" in quest'Europa sempre più in crisi e che si sta sgretolando. 
 
Visita al tempietto longobardoNell'occasione è stata scoperta la targa Unesco che certifica l'avvenuta iscrizione. Manifestazioni analoghe si svolgeranno prossimamente in provincia di Brescia, Varese, Perugia e Benevento, zone nelle quali i Longobardi - che si mossero dalla Pannonia a metà del sesto secolo guidati dal re Alboino - hanno lasciato tracce tangenti del loro passaggio e del loro insediamento prima di essere sconfitti e assimilati dai Franchi. I partecipanti alla manifestazione hanno quindi visitato il Tempietto longobardo, monumento simbolo e forse il più importante della cultura longobarda in Italia.