venerdì 18 marzo 2011

Radiovaticana: Messico: sacerdoti sempre più a rischio a causa della violenza

◊   È un trend drammaticamente in crescita, quello della violenza contro i sacerdoti in Messico, Paese in cui l’instabilità democratica e il parziale collasso delle forze dell’ordine stanno causando gravi problemi, tra cui quello dell’immigrazione verso gli Stati Uniti, con un conseguente innalzamento della barriera di confine tra i due Stati. I dati citati dall’Osservatore Romano provengono dal Centro católico multimedial (Ccm): dal 1993 a oggi sono circa una ventina i religiosi uccisi e nell’ultimo periodo, dal 2006 a oggi, il numero è triplicato, passando da quattro a 12. Questo fa del Messico il Paese più pericoloso del Sudamerica dopo la Colombia e i sacerdoti, in particolare, risultano essere nel mirino della malavita organizzata a causa della loro presenza capillare sul territorio e del rapporto che riescono a instaurare all’interno della comunità. L’area più pericolosa è il Distretto Federale, dove è avvenuto un quinto degli omicidi, seguito dallo Stato di Chihuahua e dal territorio del Guerrero, dove c’è molta povertà e l’attività dei narcotrafficanti attecchisce meglio. La Chiesa cattolica in Messico ha sempre fatto molto contro i trafficanti di droga, che recentemente ha minacciato di scomunicare: il nunzio apostolico mons. Christophe Pierre ha lanciato un appello ai fedeli affinché non si pieghino a questo fenomeno, mentre il vescovo di Campeche, mons. Ramón Castro, in occasione dell’inizio del periodo di conversione della Quaresima, si è rivolto direttamente ai narcotrafficanti, ricordando loro che “il denaro facile offre una vita comoda ma lontana da Dio”. (R.B.)

Dalla Radiovaticana: Preghiera continua a Lourdes in solidarietà con il Giappone

◊   Lourdes ha organizzato una preghiera continua per “offrire sostegno morale e spirituale al coraggioso popolo giapponese”, informa un comunicato emesso dai Santuari della località che è stata testimone delle apparizioni della Madonna. “Di fronte all'orrore del dramma nucleare che affronta l'arcipelago nipponico, dopo il terremoto e lo tsunami, tutte le Messe celebrate a Lourdes dal 16 al 20 marzo saranno dedicate alle intenzioni degli abitanti del Giappone”, spiega la nota ripresa dall'agenzia Zenit. Allo stesso tempo, si chiede che “durante questo periodo le persone che recitano il rosario, ritrasmesso dalla Grotta di Massabielle ogni pomeriggio sulla pagina web dei Santuari di Lourdes, preghino con tutto il cuore per le vittime di questa catastrofe che commuove l'umanità e di fronte alla quale ci sentiamo tanto impotenti”. (R.P.)

AFRICA/LIBIA - “Il personale diplomatico italiano lascia la Libia” dice il Vicario Apostolico di Tripoli

Tripoli (Agenzia Fides) - “Tutto il personale dell’Ambasciata e del consolato italiano è partito” comunica all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, Vicario Apostolico di Tripoli, in Libia. “Ieri avevano festeggiato insieme i 150 anni dell’Unità d’Italia con il personale dell’Ambasciata - racconta Mons. Martinelli -. Questa mattina, all’improvviso, l’Ambasciatore mi ha chiamato per dirmi che aveva ricevuto l’ordine di partire immediatamente, e con lui é partito il personale dell’Ambasciata e del Consolato. Noi intendiamo rimanere. Attendiamo gli sviluppi e preghiamo”. Mons. Martinelli è particolarmente preoccupato per la situazione a Bengasi: “Non riesco a comunicare con Bengasi, ma sono preoccupato per quello che sta accadendo lì”. (LM) (Agenzia Fides 18/03/2011)