venerdì 24 febbraio 2012

Da una parte tensioni diplomatiche dall'altra solidarietà alle famiglie

ASIA/INDIA - Lavoro e istruzione: l'impegno della Chiesa per le famiglie dei pescatori uccisi in Kerala

Quilon (Agenzia Fides) - Assistenza legale, ricerca di lavoro e mezzi di sussistenza, istruzione per i bambini, vicinanza psicologica a materiale: con tali mezzi la Chiesa indiana esprime solidarietà alle famiglie dei due pescatori uccisi in Kerala il 15 febbraio scorso, nell'incidente che vede coinvolta la petroliera italiana "Enrica Lexie". E' quanto dice all'Agenzia Fides p. Stephen G. Kulakkayathil, Segretario Generale del Consiglio della Chiesa Latina in Kerala e responsabile dei programmi sociali nella diocesi di Quilon.
P. Stephen spiega: "Dei due pescatori, Jelastine, 48 anni, apparteneva alla diocesi latina di Quilon; l'altro, Ajesh Binki, 25 anni, a quella di Trivandrum. Siamo al fianco delle famiglie in lutto, a tutti i livelli: prima di tutto accompagnandole nella ricerca della giustizia, garantendo una adeguata assistenza legale. In secondo luogo ci siamo mossi per chiedere un adeguato risarcimento per le famiglie, instaurando un dialogo costruttivo con il governo. Le autorità ci hanno appena promesso che aiuteranno la moglie di Jelastine a trovare un lavoro: è un barlume di speranza. Ci prenderemo cura, inoltre, di fornire un'istruzione gratuita ai loro figli, dato che le famiglie sono rimaste senza alcuna fonte di sostentamento".
Il Segretario Generale del Consiglio della Chiesa Latina in Kerala prosegue: "La comunità cattolica sta facendo e farà di tutto per aiutarle. Tutta la comunità è scossa per la perdita della vita di due innocenti e ha mostrato, fin dal primo giorno, solidarietà, vicinanza e consolazione. Jelastine lascia una moglie e due figli, la famiglia è distrutta. Quelle dei pescatori sono famiglie molto povere, nella nostra diocesi ne abbiamo 250mila che vivono solo grazie alla pesca".
La Chiesa locale, conclude il sacerdote, promuove da anni diversi programmi sociali e pastorali per i pescatori, "soprattutto nel campo dell'istruzione, della formazione professionale, con programmi di sviluppo per le donne, di istruzione per i bambini, di assistenza medica per i malati, con l'intento di aiutarli a migliorare le loro condizioni di vita". (PA) (Agenzia Fides 24/2/2012)