domenica 12 giugno 2011

Lettera Pastorale di S. E. Mons Andrea Bruno Mazzocato a conclusione della sua prima visita pastorale

Collegati al file pdf cliccando QUI

Foglio Parrocchiale domenica 11 Maggio 2011


Festa della Diocesi di Udine per due nuovi preti

   versione testuale
Ordinati presbiteri don Marcin Gazzetta e don Daniele Antonello

UDINE (11 giugno ore 18) - La Cattedrale di Udine era piena di fedeli per la celebrazione eucaristica in cui sono stati ordinati presbiteri don Daniele Antonello 31 anni della parrocchia di Latisana e don Marcin Gazzetta 24 anni della parrocchia di Torsa. Ad accompagnare i due giovani oltre ai familiari, gli amici, ai padri spirituali e ai sacerdoti che li hanno accompagnati nel loro cammino anche membri delle comunità di provenienza e di Marano e Martignacco dove i due novelli sacerdoti hanno prestato servizio come diaconi.
La celebrazione è stata presieduta dall’Arcivescovo che nella sua omelia ha sottilineato il ruolo dello Spirito Santo nelle scelte vocazionali e dunque la necessità di ascoltare lo Spirito come hanno fatto don Marcin e don Daniele. "Lo Spirito Santo li sta guidando e ispirando già da tanto tempo, prima che loro stessi se ne rendessero con-to. Mi sono venuti in mente d. Daniele e d. Marcin  ascoltando le parole della lettera ai Romani: “Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; è colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito” ha detto mons. Mazzocato.
"Se in questo momento si chiedono come sia venuta loro in mente l’idea di farsi preti, si rendono conto che è venuta dallo Spirito Santo. E’ nata in loro in maniera confusa e, forse, in qualche momento si sono anche spaventati riconoscendo che stava crescendo nella loro mente questa idea. Non se la sono inventata loro e non gliel’ha inculcata dentro qualche altra persona. E’ stata come una voce che si è resa sempre più chiara e più convincente" ha precisato ancora l'Arcivescovo nell'omelia. Al termine della celebrazione a nome di entrambi don Daniele Antonello ha voluto ringraziare chi è stato loro vicino: da mons. Mazzocato a tutti i docenti e ai responsabili del Seminario fino a  tutti i presenti alla celebrazione

Domenica 12 Giugno 2011

    DOMENICA DI PENTECOSTE - MESSA DEL GIORNO (ANNO A)



PRIMA LETTURA (At 2,1-11)
Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.

Dagli Atti degli Apostoli

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 103)
Rit: Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature. Rit.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra. Rit.

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore. Rit.

SECONDA LETTURA (1Cor 12,3b-7.12-13)
Noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.

Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune.

Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.

Parola di Dio

SEQUENZA
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,
nella calura, riparo,
nel pianto, conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido,
bagna ciò che è árido,
sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.

Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

Alleluia.

VANGELO (Gv 20,19-23)
Come il Padre ha mandato me anch’io mando voi.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.

Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli
C - Nella gioia e nella freschezza della fede, che deriva in noi dall’unzione dello Spirito Santo, presentiamo a Dio Padre le nostre suppliche, chiedendo l’unità dell’amore in forza del medesimo Spirito che ci ha rigenerato.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Rinnovaci, o Padre, nel tuo Santo Spirito.

1.      Per la Chiesa di Cristo: diffusa nel mondo per celebrare l’amore di Dio si senta impegnata nell’annunzio del Vangelo, testimoniandolo di fronte al mondo con coraggio e coerenza; preghiamo.

2.      Per le guide dei popoli: non perseguano potere e dominio, non sfruttino ed opprimano i deboli e i poveri, ma cerchino nella giustizia e nel dialogo le soluzioni ai problemi, lavorando all’edificazione di un mondo segnato dalla pace, preghiamo.

3.      Per tutti i cristiani: consapevoli di essere, in forza del Battesimo e della Confermazione, profeti, sacerdoti e re del creato per la grazia dello Spirito del Signore, annuncino in ogni linguaggio la Parola che converte e salva; preghiamo.

4.      Per ogni uomo che ama la verità, soffre per la giustizia, lotta per la libertà e per la pace: lo Spirito Santo rinnovi i suoi prodigi e rianimi i cuori alla speranza e alla fiducia; preghiamo.

5.      Per questa nostra Comunità parrocchiale: la conclusione del tempo pasquale ci porti a vivere, ogni giorno, gli impegni del nostro Battesimo per contribuire a rendere nuova la pasta invecchiata del mondo mediante i doni e i frutti dello Spirito; preghiamo.

6.      Per don Marcin e don Daniele nuovi sacerdoti della Diocesi di Udine: perché ripieni dello Spirito che Gesù ha domato loro possano essere sempre fedeli al loro vescovo e vicini alle persone che incontreranno sul cammino cristiano: preghiamo.

C – Dio di amore e di pace, tu raccogli le attese di tutti gli uomini: manda su di noi il soffio del tuo Spirito perché rinnovi la Chiesa e rianimi il mondo. Allora noi potremo proclamare, in mezzo alle nazioni, le meraviglie che tu compi per gli uomini, cosi che una speranza nuova abiti nei loro cuori. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.