mercoledì 16 novembre 2011

Salmo 110 commentato da Benedetto XVI



Il Salmo 110, il 109 secondo la tradizione greco-latina è collegato alla cerimonia di intronizzazione di un re davidico e la tradizione della Chiesa lo interpreta in chiave cristologica. Benedetto XVI ha commentato questo Salmo nella catechesi di oggi, che chiude il ciclo dedicato a questo libro della Bibbia. Il re cantato dal Salmista è Cristo, il Messia che instaura il Regno di Dio e vince le potenze del mondo. L'evento pasquale di Cristo diventa così la realtà a cui ci invita a guardare il Salmo, guardare a Cristo per comprendere il senso della vera regalità, da vivere nel servizio e nel dono di sé. Pregando con questo Salmo, chiediamo dunque al Signore di poter procedere anche noi sulle sue vie, ... More

ASIA/CINA - Anziano sacerdote disabile promuove la costruzione di una nuova chiesa dedicata al Sacro Cuore di Gesù

Zhou Zhi (Agenzia Fides) - Don Zhang Xiong Feng, anziano sacerdote disabile della diocesi di Zhou Zhi, nella provincia dello Shaan Xi, ha presieduto la solenne benedizione e collocazione della croce della nuova chiesa in costruzione dedicata al Sacro Cuore di Gesù lo scorso 12 novembre. Secondo quanto l'Agenzia Fides apprende da Faith dell'He Bei, una trentina di sacerdoti hanno concelebrato con il parroco ottantenne, don Zhang, mentre una ventina di religiose della congregazione di Nostra Signora e di Domenicane insieme a migliaia di fedeli hanno preso parte al rito. Sebbene don Zhang abbia avuto la gamba destra fratturata e rimasta invalida durante la rivoluzionale culturale cinese, ciò non gli ha impedito di proseguire la sua missione pastorale e l'evangelizzazione della parrocchia. Appena riconquistato la libertà, nel 1984, si è subito dato da fare per ricostruire una semplice cappella sulla macerie della chiesa dedicata al Sacro Cuore. Lungo questi anni i fedeli sono aumentati notevolmente e di conseguenza la parrocchia ha bisogno di una chiesa più grande e solida. Lo scorso anno quindi l'anziano sacerdote ha deciso di realizzare questo sogno ed ha mobilitato tutti i fedeli per costruire una nuova chiesa raccogliendo i fondi necessari. Appena raggiunta la cifra di 1,1 milioni di Yuan (circa 100 mila euro) ha dato inizio ai lavori della chiesa che è lunga 35 metri e larga 15 metri. Secondo le previsioni sono necessari 2 milioni di Yuan (circa 250 mila euro), ma don Zhang è fiducioso: "affidiamo tutto nelle mani di Dio, perché possiamo avere un tempio di Dio per pregare, per spezzare il Pane". (NZ) (Agenzia Fides 2011/11/16)

Domenica 20 Novembre 2011

Visita nel carcere di Durazzo(Albania)


   XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
     Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo


PRIMA LETTURA (Ez 34,11-12.15-17)
Voi siete mio gregge, io giudicherò tra pecora e pecora.
Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine.
Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.
A te, mio gregge, così dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 22)
Rit: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare.
Ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
SECONDA LETTURA (1Cor 15,20-26.28)
Consegnerà il regno a Dio Padre, perché Dio sia tutto in tutti.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte.
E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch’egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mc 11,9.10)
Alleluia, alleluia.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!
Alleluia.
VANGELO (Mt 25,31-46)
Siederà sul trono della sua gloria e separerà gli uni dagli altri.
+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle carissimi, Cristo è il re dell’universo e il Signore della Chiesa. Rivolgiamo a lui la nostra fiduciosa preghiera, perché tutto il mondo si rinnovi nella giustizia e nell’amore.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Gesù Signore, ascoltaci!
1.      Per la santa Chiesa, perché unita in Cristo, mite re di pace, esprima alla luce del vangelo la giustizia nuova che egli ha promulgato dalla croce, preghiamo.
2.      Per i pastori del popolo di Dio, vescovi, presbiteri e diaconi, perché siano imitatori di colui che è venuto non per essere servito, ma per servire, preghiamo.
3.      Per coloro che sono chiamati a governare le nazioni, perché esercitino il potere come servizio, imitando la regalità di Cristo, preghiamo.
4.      Per la società in cui viviamo, perché riconosca in ogni essere umano la presenza del Figlio di Dio, che un giorno verrà a giudicare il mondo, preghiamo.
5.      Per tutti i fratelli che portano, come noi, nella loro anima il segno della contraddizione e del peccato, perché non esitino ad affidarsi alla regalità di Cristo, esigente ma liberante, preghiamo.
6.      Per gli uomini vicini alla morte, perché illuminati e guidati dalla speranza immortale ricevuta in dono nel Battesimo, si aprano alla contemplazione del volto di Cristo, preghiamo.
C – Signore Gesù, che sulla croce hai spezzato il giogo del peccato e della morte, estendi a tutti noi la tua signoria di grazia e di pace; donaci la certezza che ogni umana fatica è un germe che si apre alla realtà beatificante del tuo regno. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.  
T - Amen.