giovedì 31 maggio 2012

Sgominata banda di ladri che colpiva negozi e abitazioni private

Il gruppo, che si spostava dalla Lombardia e dal vicino Veneto, agiva nella zona della Bassa friulana e del Veneto orientale. L'operazione è stata messa a segno dai Carabinieri di LatisanaKlicca Qui




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Arpa e Ass: mai esistita emergenza in laguna


Marano, al ministero e alla Procura le relazioni sullo stato di salute dell’area. Esclusi rischi sanitari e ambientali. Continuano le indagini sulla cassa di colmata http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2012/05/30/news/arpa-e-ass-mai-esistita-emergenza-in-laguna-1.5178485

mercoledì 30 maggio 2012



(INSERTO PAPA)
Gli avvenimenti successi in questi giorni circa la Curia e i miei collaboratori hanno recato tristezza nel mio cuore ma non si è mai offuscata la ferma certezza che nonostante la debolezza dell'uomo, le difficoltà e le prove, la Chiesa è guidata dallo Spirito Santo e il Signore mai Le farà mancare il suo aiuto per sostenerla nel suo cammino. Si sono moltiplicate tuttavia illazioni, amplificate da alcuni mezzi di comunicazione del tutto gratuite e che sono andate ben oltre i fatti offrendo un'immagine nella Santa Sede che non risponde alla realtà. Desidero per questo rinnovare la mia fiducia e il mio incoraggiamento ai miei più stretti collaboratori e a tutti coloro che quotidianamente ... More
ASIA/SIRIA - Il Gesuita p. Paolo Dall'Oglio in preghiera a Qusayr per fermare il conflitto confessionale

Qusayr (Agenzia Fides) - Il minareto lo sveglia nel cuore della notte ma, in tal modo, "lo aiuta nella preghiera prima dell'alba, quella dei monaci orientali". Un'oasi di preghiera "nel bel mezzo della lotta, in una città circondata; un'orazione costante, turbata da colpi di mitragliatrice". E' il Gesuita padre Paolo Dall'Oglio il prete cattolico che si è stabilito a Qusayr, città a Sud di Homs, martoriata dalla violenza, per fare un'esperienza prolungata di digiuno e preghiera per la pace. Come rivelato nei giorni scorsi dall'Agenzia Fides, il suo vuol'essere "un segnale contro corrente", un modo non violento di vivere e testimoniare la fede in Cristo nel bel mezzo del conflitto. Il Gesuita si fermerà a Qusayr per almeno otto giorni, vivendo gli esercizi spirituali di Sant'Ignazio di Loyola.
"Ho scelto Qusayr perchè, con la mia presenza, voglio cercare di sanare la polarizzazione confessionale che si è verificata in città. Ho ascoltato la supplica di alcune famiglie cristiane che hanno visto i propri cari rapiti e vorrei fare del mio meglio, con la preghiera e con il dialogo, per ricomporre le fratture", spiega a Fides p. Dall'Oglio. Nella città vi è stata crescente conflittualità fra musulmani e cristiani, con una lunga scia di rapimenti, vendette, omicidi.
Bande armate di miliziani fuori controllo, riconducibili alla galassia dell'opposizione siriana, hanno compiuto violenze sui cristiani. Il cristiano André Arbache, padre di famiglia di 30 anni, nel gennaio scorso è stato rapito e poi trovato morto. Molti altri cristiani sono vittime di sequestri. Qusayr è una città dove viveva un comunità greco-cattolica fra le maggiori della Siria, di circa 10mila persone, accanto a 15mila musulmani sunniti. "I cristiani - spiega p. Dall'Oglio - sono quasi tutti fuggiti dalla città, ne sono rimasti pochissimi".
Il Gesuita è ospite di un famiglia cattolica, dato che la casa parrocchiale a Qusayr non è un luogo sicuro. "La mia preghiera e la mia presenza vuol'essere anche un segno di speranza, perchè questa primavera siriana possa sbocciare, verso un futuro di unità e dialogo all'insegna del pluralismo", rimarca. Intorno alla sua persona si sta ricostruendo un tessuto di relazioni strappato dalle dinamiche della violenza, che facilmente sconfina in una spirale di odio e vendetta fra persone, famiglie, comunità di diversa religione. Le parole chiave sono "riconciliazione e perdono, fratellanza nel nome di Dio". Nella speranza di costruire, anche con la preghiera, una Siria più umana, rispettosa della dignità e dei diritti di tutti. (PA) (Agenzia Fides 30/5/2012)

Domenica 3 giugno 2012


    SANTISSIMA TRINITA' (ANNO B)



PRIMA LETTURA (Dt 4,32-34.39-40)
Il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n’è altro.


Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:
«Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l’uomo sulla terra e da un’estremità all’altra dei cieli, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa? Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l’hai udita tu, e che rimanesse vivo?
O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un’altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore, vostro Dio, in Egitto, sotto i tuoi occhi?
Sappi dunque oggi e medita bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra: non ve n’è altro.
Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti do, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà per sempre».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 32)
Rit: Beato il popolo scelto dal Signore.


Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.

Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

SECONDA LETTURA (Rm 8,14-17)
Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».


Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli, tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito,
attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Ap 1,8)
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
a Dio, che è, che era e che viene.
Alleluia.

VANGELO (Mt 28,16-20)
Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Parola del Signore

Preghiera dei fedeli




martedì 29 maggio 2012

Il Portale della Diocesi ci racconta Napolitano in Friuli

NAPOLITANO: GEMONA, UN ESEMPIO



Da Gemona, la capitale del terremoto nel Friuli del 1976, Giorgio Napolitano ha lanciato un messaggio forte ai terremotati dell'Emilia-Romagna. «È provvidenziale che io sia qui oggi – ha detto – per poter dire agli emiliani di guardare a voi per avere fiducia. Il Capo dello Stato ha poi assicurato che, come è avvenuto per il Friuli «lo Stato non farà mancare il proprio appoggio». 


Ore 19.40 - Napolitano: «Celebreremo sobriamente il 2 giugno e dedicheremo le celebrazioni della Repubblica alle popolazioni colpite dal terremoto e ad una rinnovata solidarietà nazionale».
Ore 19.32 - Napolitano, dopo aver visto il Duomo, dice di aver stentato a «credere come questa città medievale straordinaria, ma poco conosciuta abbia potuto essere rasa al suolo. E poi ricostruita così com'è oggi».
Ore 19.26 - Napolitano: «Provvidenziale la visita di oggi in Friuli, per poter dire agli emiliani: “Guardate al Friuli e abbiate fiducia”»
...

TERREMOTO PERCEPITO ANCHE IN FRIULI



È stata percepita nitidamente anche in Friuli la forte scossa che poco dopo le nove ha fatto tremare tutto il nord Italia. L'intensità sarebbe pari a quella che ha sconvolto l'Emilia dieci giorni fa. Almeno 16 i morti. «Ci potranno essere altre scosse» spiega dal dipartimento udinese del Centro ricerche sismologiche, Gianni Bressan (AUDIO).
300 NUOVI SFOLLATI NEL CAMPO DEL FVG
AMERICA/BOLIVIA - Il Cardinale Terrazas condanna con forza la "giustizia fai da te"

Santa Cruz (Agenzia Fides) - Il Cardinale Julio Terrazas, Arcivescovo di Santa Cruz, ha condannato con forza la piaga della "giustizia fai da te". "Ci fa veramente paura sapere quando viene linciata una persona, come se fosse un valore il fatto che ogni comunità possa assumere la legge nelle proprie mani, è orribile togliere la vita ad un altra persona e ciò che è peggio ancora, se poi si dice che è stato un errore", ha detto il Cardinale nell'omelia di Domenica 27 maggio, riferendosi all'esecuzione di due persone la scorsa settimana, tra le quali un poliziotto nella città di Ventilla. In questo ultimo caso gli stessi autori dell'omicidio hanno ammesso che la vittima è stata uccisa per errore, per vendicare un torto che era stato commesso da un'altra persona.
Nella zona da tempo la popolazione tende a farsi giustizia da sé e non di rado a fare le spese della furia popolare sono persone innocenti.
Il Cardinale ha inoltre lamentato a crescita delle bande giovanili in diverse città: diversi di questi gruppi sono costituiti da bambini che sfuggono al controllo dei genitori o che occupano il tempo libero in modo sbagliato.
"E' doloroso vedere come aumentano le bande, è un fenomeno che da tempo avrebbe dovuto essere affrontato da coloro che hanno una responsabilità verso la società. Ma piuttosto che contare il numero delle bande, ciò che ci deve preoccupare in modo grave è che in questi gruppi vi sono bambini, ragazzi e ragazze di età compresa tra 11 e 12 anni", ha affermato il Cardinale Terrazas.
Secondo uno studio del locale Servizio di Politiche Sociali, pervenuto all'Agenzia Fides, vi sono in Bolivia 2 milioni 800 mila bambini che vivono in una situazione di rischio, vittime di abusi, della povertà estrema e dell'abbandono in strada.
(CE) (Agenzia Fides, 29/05/2012)

Arrivano dal Resto del Carlino le novità di Torviscosa

La chimica italiana è Bertolini "Faremo rinascere Torviscosa"


Premio Mascagni


lunedì 28 maggio 2012

«Peccatori nella Chiesa, Papa fragile»
Il Messaggero Veneto
Il vescovo di Udine, mons. Mazzocato nell'omelia di Pentecoste parla della bufera che ... dell'omelia di Pentecoste dell'arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato.

Arriva itinerannia. ne parla IL PICCOLO

Premessa

Questo è il primo alert che parla di Itinerannia...spero sia umìn fatto personale: è possibile che nel WEB non c'è un programma della futura manifestazione? Il sito non ti aiuta: il primo che trova un programma in digitale e non su carta..mi avverta!! GRAZIE

 

San Giorgio e Cervignano “gemellate” nella festa


ASIA/PAKISTAN - Famiglia cristiana massacrata in Punjab

Okara (Agenzia Fides) - Una intera famiglia cristiana è stata barbaramente uccisa in Punjab. Quattro persone sono state sgozzate nella colonia cristiana di Muhala Ahmad, nella città di Okara, a Sud di Lahore, capitale del Punjab. Le vittime sono Shugufta Baber, cattolica, docente nella "Convent High School", scuola cattolica di Okara; i suoi due figli, Zanib di 12 anni e Zarish di 15 anni; sua sorella Samina Bibi, infermiera. La strage è avvenuta la sera fra il 22 e il 23 maggio, ma solo ora la notizia è stata diffusa. Non sono chiari gli autori del crimine: secondo le prime ricostruzioni, il responsabile sarebbe il dottor Baber Masih, cristiano protestante e medico omeopata, marito di Shugufta, che potrebbe aver compiuto il delitto in preda a uno stato depressivo. L'uomo, trovato ferito, è stato ricoverato in ospedale, prima a Okara poi a Lahore, dove è deceduto ieri. In un primo tempo si sarebbe auto accusato, poi ha parlato di "un gruppo di uomini sconosciuti che ha compiuto il massacro".
La "Legal Evangelical Association Develpment" (LEAD), Ong che ha raccolto le paure di molte famiglie in Punjab, che vivono in totale insicurezza, dopo una missione in loco propende per l'opera di "gruppi di radicali islamici che hanno voluto deliberatamente colpire i cristiani", spiegando che "soprusi e uccisioni avvengono spesso per gelosia o invidia verso i cristiani: sono episodi allarmanti", dice all'Agenzia Fides il Pastore Mushtaq Gill, di LEAD.
Secondo la polizia locale, incaricata di indagare sul delitto, finora la tesi più accreditata è quella di un gesto folle compiuto da Baber, che poi avrebbe tentato di togliersi la vita. Alcuni cristiani di Okara affermano, però, che questo potrebbe essere "un tentativo di depistaggio" e si dicono pronti a ricorrere alla polizia federale per chiedere giustizia a fare piena luce sul massacro.
Secondo fonti di Fides, nella città di Okara le relazioni fra cristiani e musulmani sono buone, ma vi sono gruppi radicali islamici che in passato hanno causato incidenti. La comunità locale ricorda anche la demolizione di un cimitero cristiano nel 2009, trasformato dalle autorità civili in un parco. (PA) (Agenzia Fides 28/5/2012)

Digiuno e preghiera in Siria

ASIA/SIRIA - Preghiera e digiuno nell'inferno della lotta: l'esperienza di un prete cattolico

Qusayr (Agenzia Fides) - Nel bel mezzo di massacri, violenze, spari, rapimenti, vendette, una piccola fiammella di fede e di amore si è accesa nella città di Qusayr (nei pressi di Homs), uno dei luoghi dove la guerra infuria più violentemente: come l'Agenzia Fides apprende da fonti locali, un prete cattolico, che per ora preferisce conservare l'anonimato, si è coraggiosamente stabilito in città, in una casa parrocchiale, con il solo scopo di fare un'esperienza di continua preghiera e digiuno, per implorare da Dio la pace e la riconciliazione.
Proprio laddove "si sta scatenando l'inferno", la sua presenza, spiega il sacerdote, vuole essere un "segno forte di non violenza, una testimonianza di fede e di amore per il popolo siriano". Il suo essere "segno di contraddizione", sarà un'esperienza che i fedeli di tutte le religioni potranno comprendere, in quanto "le armi della preghiera e del digiuno sono importanti nel cristianesimo e nell'islam". Vuole essere un modo, rimarca, "per ricordare a tutti gli uomini, a chi sta combattendo e uccidendo, che l'unica fonte di speranza è Dio: il Dio della vita, il Dio della pace, il Dio della riconciliazione, che ci rende fratelli e non nemici".
Fonti di Fides non escludono che, mentre la sua esperienza si diffonde in città, fedeli cristiani e musulmani possano unirsi a lui, nonostante i pericoli, e che nella città martoriata dal conflitto possa accendersi un nuovo lume di speranza per la Siria, grazie a uomini e donne che rifiutano l'odio e scelgono la non violenza, in nome della loro fede. La religione e la fede - notano le fonti di Fides - sono infatti una componente importante della vita e dell'identità del popolo siriano e, in queste ore difficili di brutalità, occorre fare leva sulla componente spirituale, che restituisce all'uomo la sua vera dimensione, la sua autentica dignità. (PA) (Agenzia Fides 28/5/2012)

domenica 27 maggio 2012



Nel mondo "le distanze geografiche sembrano sparire", i progressi della scienza e della tecnica permettono di "dominare le forze della natura", "fabbricare esseri viventi", eppure "permangono squilibri che non di rado portano a conflitti; il dialogo tra le generazioni si fa faticoso e a volte prevale la contrapposizione". Sono alcune delle considerazioni espresse oggi da Benedetto XVI, presiedendo la messa per la Domenica di Pentecoste. Il Papa ha ricordato che tale ricorrenza rappresenta la "festa dell'unione, della comprensione e della comunione umana", perché lo Spirito di Dio offre "un cuore nuovo e una lingua nuova". Oggi, ha riconosciuto il Pontefice, "stiamo rivivendo la stessa esperienza di Ba ... More

sabato 26 maggio 2012

Foglio parrocchiale della domenica 27 maggio 2012


Parrocchie di S. Giorgio di Nogaro
Porto Nogaro - Villanova - Zellina
DOMENICA DI PENTECOSTE - anno “B“-  27 maggio 2012


DOMENICA
27 maggio
S. Agostino di Canterbury
Pentecoste



8.30

11.00

19.00


S. MESSA

S. MESSA

S. MESSA
  

 X   Fabiana e Lucia

 S. Messa per le nostre Comunità

 X  Feruccio Targato e Maria


Giornata
Nazionale
del
Sollievo


LUNEDÌ
28 maggio

S. Emilio


9.00

19.00

S. MESSA

S. ROSARIO
 X Andrea e Ermelina




MARTEDì
29 maggio
S. Massimino
9.00

19.00
S. MESSA

S. ROSARIO
 X Nives Chiaruttini
 X Tullia

LODI
Ore 7.00
Zellina

S. MESSA
Ore 8.30
Villanova



MERCOLEDì
30 maggio
Ss. Canzio, Canziano
e Canzianilla


9.00

19.00

S. MESSA

S. ROSARIO
 X Italico e Vittoria


S. MESSA
Ore 18.00
Zellina



GIOVEDì
31 maggio
Visitazione della Beata Vergine Maria


9.00

19.00

S. MESSA

S. ROSARIO IN DUOMO

 X Adalberto Sguassero
 X Argelia
 X Angelo e Fidelidia
 X Gereone Fantin
S. MESSA
Ore 8.30
Porto Nogaro


VENERDì
1 giugno
S. Giustino




9.00




 S. MESSA







SABATO
2 giugno
Ss. Marcellino e Pietro

19.00
S. MESSA

 X Sisto Mazzaro
 X Maria Milan
 X Pietro Zanellato
 X Franca Appolonia
S. MESSA
Ore 16.00
In Casa
di Riposo





DOMENICA
3 giugno
S. Carlo Lwanga e com.
SS. Trinità

8.30

11.00

19.00
S. MESSA

S. MESSA

S. MESSA
 X Demetrio Pines

  S. Messa per le nostre Comunità


Battesimi
































 “Lo Spirito di verità vi guiderà a tutta la verità.

Dal vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito,
che io vi manderò dal Padre,
lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me;
e anche voi date testimonianza,
perché siete con me fin dal principio.

Molte cose ho ancora da dirvi,
ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».




Riflessione 


“Lo Spirito trasforma, per così dire,
in un’altra immagine coloro nei quali abita.
Infatti porta con facilità dal gusto delle cose terrene
a quello delle sole cose celesti e da una imbelle timidezza
ad una forza d’animo piena di coraggio e di grande generosità.” 


 S. Cirillo di Alessandria, vescovo



"É lo Spirito che dà la vita.”  
Giovanni 6,63




"I frutti di una vera preghiera
allo Spirito Santo sono:  amore, gioia,
pace, pazienza, benevolenza,
bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé".   

Galati 5,22



Preghiera allo Spirito Santo




Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto;
ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo, nella calura, riparo,
nel pianto, nel conforto.

O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.


Senza la tua forza
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelido,
drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,
che solo in te confidano,
i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna.
                         Amen







BREVISSIME DIOCESI, FORANIA, PARROCCHIA



BATTESIMI

Ricevono il Santo Battesimo domenica 27 maggio

A Zellina alle ore 10.00     Lisa Panizzolo
A Villanova alle ore 12.00    Emma Sorato
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Domenica 3 giugno a San Giorgio alle ore 11.00
Emanuele Bearzi      Tommaso Giacinto
                   Natalie Bressan              Raffaele Nali
                    Nicole Gigante               Gaia Chinese

  


MAGGIO DEI FIORI
In occasione della chiusura dell’anno catechistico
tutti i fanciulli e le fanciulle del catechismo
sono invitati a partecipare giovedì 31 maggio
alla recita del Santo Rosario in Duomo alle ore 19.00,
portando un fiore in onore della Madonna.

 



BENEDIZIONE DELLE CASE
Þ                      Con lunedì 28 maggio il Parroco comincia a benedire
le case a Zuccola;
Þ                      Don Denis, nella Località dei Galli;
Þ                      Don Gigi continua a benedire le case a Zellina.
N.B:  Un avviso annuncerà la progressiva visita
dei sacerdoti nelle varie vie.



ORATORIO ESTIVO 2012
Martedì 29 maggio alle ore 20.30 nella Casa Canonica
terzo incontro di formazione per gli animatori.



SOLENNITA’ DEL “CORPUS DOMINI”
Giovedì 7 giugno alle ore 20.30 Santa Messa in Duomo
con la partecipazione dei fanciulli e delle fanciulle
di Prima Comunione.
Segue la processione fino alla Chiesa della Madonna,
dove si impartirà la Benedizione con il Santissimo.



INAUGURAZIONE DI UNA OPERA INTITOLATA
“Onde e suoni – linee e colori”
realizzata dalla scuola media statale “Nazario Sauro”
in Auditorium “San Zorz”, sabato 2 giugno, ore 11.00