venerdì 29 giugno 2012

Nuovo diacono a Udine



E’ il carnico Alberto Zanier, che sarà ordinato venerdì in Cattedrale dall’arcivescovo Mazzocato


Chiesa udinese in festa per l’ordinazione di un nuovo diacono in vista del presbiterato. E’ il carnico Alberto Zanier che riceverà il primo grado dell’ordine sacro venerdì 29 giugno, solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo, alle 19 nella Cattedrale di Udine dall’Arcivescovo Andrea Bruno Mazzoccato. Il sentimento che segna l’attesa di questo importante momento è “di grande gioia – sottolinea don Dino Bressan, rettore del Seminario interdiocesano di Castellerio – perché anche quest’anno uno dei figli di questa Chiesa diventa diacono e, quindi, si colloca sulla scia di una continuità di ministri che il Signore ha donato al popolo di Dio”.

Alberto Zanier, 24 anni, è della parrocchia di Santo Stefano protomartire in Piano d’Arta; in questa comunità, dove vive assieme ai genitori e a due sorelle, è cresciuto come persona, come cristiano e ha maturato la sua scelta di disponibilità totale al Signore nel ministero presbiterale. Dopo aver raggiunto la tappa dell’ordinazione diaconale svolgerà il suo servizio pastorale nella Parrocchia di santa Maria Assunta in Gemona del Friuli dove attualmente è impegnato.

Sappade furlane

Sappada al Friuli. Il Consiglio regionale del Veneto dice sì   versione testuale
42 voti favorevoli. Ok all'unanimità anche al passaggio di Cinto Caomaggiore

UDINE (28 giugno, ore 18) - Il Consiglio regionale del Veneto ha detto sì, per quanto di sua competenza, al passaggio di Sappada e Cinto Caomaggiore al Friuli. L’assemblea ha infatti approvato le mozioni, presentate da tutti i gruppi, affiché il parlamento legiferi per il passaggio di Regione, secondo quanto previsto dal secondo comma dell’articolo 132 della Costituzione italiana. I voti per Sappada sono stati  42 sì e un no, per Cinto c’è stata l’unanimità di 37 voti.

Durante il dibattito sono stati riconosciuti i motivi storici e culturali che legano Sappada al Friuli e anche dal Pdl, che pure è stato critico nel passato rispetto ad altre richieste di passaggio di Regione, si sono riconosciute le buone ragioni di Sappada.  
AFRICA/NIGERIA - 18 morti negli scontri tra forze di sicurezza e Boko Haram nel nord della Nigeria

Abuja (Agenzia Fides) - È di 18 morti il bilancio dei violenti scontri ingaggiati il 26 giugno a Kano (nel nord della Nigeria) tra le forze di sicurezza e un gruppo di appartenenti alla setta islamica Boko Haram. Negli scontri sono morti un poliziotto e 17 uomini della Boko Haram, altri 3 sono stati arrestati. Secondo un portavoce della polizia, il gruppo aveva l'intenzione di assalire la prigione di Goron Dutse, al fine di liberare i detenuti. Oltre alla prigione sono state prese d'assalto alcune stazioni di polizia. I militari e i poliziotti hanno risposto al fuoco, sventando gli assalti. Nel corso delle operazioni sono state recuperate armi, munizioni ed ordigni esplosivi artigianali (IED).
Il commissario di polizia Ibrahim Idris, ha affermato che "le preghiere collettive dei musulmani e dei cristiani" hanno permesso di far fallire un altro attacco lanciato dai terroristi contro stazioni di polizia e altri edifici delle forze di sicurezza. La setta Boko Haram ha intensificato gli attacchi contro le forze dell'ordine e i luoghi di culto cristiani. I Vescovi nigeriani (vedi Fides 26/6/2012) hanno da tempo lanciato l'allarme sul clima di odio e di violenza suscitato dagli atti di terrorismo che potrebbe far sprofondare la Nigeria in una spirale di scontri intercomunitari. (L.M.) (Agenzia Fides 28/6/2012)