mercoledì 22 agosto 2012

Domenica 26 agosto 2012


  XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)



PRIMA LETTURA (Gs 24,1-2.15-17.18)
Serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio.


Dal libro di Giosuè

In quei giorni, Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele a Sichem e convocò gli anziani d’Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio.
Giosuè disse a tutto il popolo: «Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrèi, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore».
Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi! Poiché è il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati. Perciò anche noi serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33)
Rit: Gustate e vedete com’è buono il Signore.


Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.

Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.

Il male fa morire il malvagio
e chi odia il giusto sarà condannato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.

SECONDA LETTURA (Ef 5,21-32)
Questo mistero è grande: lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa.


Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.
E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso. Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo.
Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne.
Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 6,63.68)
Alleluia, alleluia.
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Alleluia.

VANGELO (Gv 6,60-69)
Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna
.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

Parola del Signore


PREGHIERA DEI FEDELI

C – Rivolgiamo la comune preghiera a Dio, nostro Padre, perché ci renda veri discepoli e testimoni di Cristo, portatori di speranza e di pace per il mondo intero. Preghiamo insieme e diciamo:

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Accresci, Signore, la nostra fede!

1.     Per la Chiesa, perché nella Celebrazione Eucaristica nel Giorno del Signore, rinnovi la propria professione di fede e testimoni la freschezza della propria speranza che la conduce a servire il Signore con gioia e amore, preghiamo.

2.     Per la Pace nel mondo, perché il Signore tocchi i cuori più induriti con la dolcezza della sua Parola di Vita e il rumore delle armi, dell’odio e della vendetta ceda il posto al dono sublime della Pace che viene dall’Alto, preghiamo.

3.     Per i giovani sposi e per tutte le nostre famiglie, perché crescano nell’amore e sappiano affidarsi al Signore nei momenti di difficoltà e di reciproca incomprensione, preghiamo.

4.     Per tutti coloro che soffrono, piagati nel corpo e nello spirito, perché sia loro evitata l’umiliazione dell’emarginazione e dell’abbandono e possano incontrare la genuina compassione, che ridona speranza e gioia di vivere, preghiamo.

5.     Per coloro che faticano a credere, perché possano scorgere un segno dell’Amore di Dio e assaporare la gioia della sua presenza, preghiamo.

6.     Per ogni cristiano, perché come l’apostolo Pietro sia efficace testimone della propria fede incondizionata che nell’amore di Dio e del prossimo trova il luogo del suo autentico manifestarsi, preghiamo.

7.     Per noi qui riuniti, perché partecipando alla Mensa della Parola del Signore e a quella del suo Corpo e del suo Sangue, impariamo a edificarci giorno per giorno come corpo di Cristo e famiglia di Dio, preghiamo.

C – O Dio, nostra salvezza, che in Cristo tua parola eterna ci dai la rivelazione piena del tuo Amore, guida con la luce dello Spirito questa santa assemblea del tuo popolo, perché nessuna parola umana ci allontani da te, unica fonte di verità e di vita. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.