martedì 23 ottobre 2012

Cervignano,Taverna lascia si cerca un nuovo segretario


CERVIGNANO. Dopo dieci anni di servizio come segretario comunale, Antonio Taverna, 57 anni, residente a San Giorgio di Nogaro, molto conosciuto e stimato a Cervignano e non solo, a partire dal..


Crepe sul soffitto alle elementari
Il Comune fa chiudere due aule

San Giorgio di Nogaro: la segnalazione in sala professori e in un’area didattica per i disabili Primo sopralluogo dell’Ufficio tecnico, che rassicura: non si tratta di problemi strutturali
Clicca qui per saperne di più
ASIA/SIRIA - Due fedeli rapiti e uccisi. Il Patriarca Laham: "I cristiani sono strumentalizzati nel conflitto"

Damasco (Agenzia Fides) - Due fedeli cristiani sono stati rapiti e uccisi ieri a Damasco, mentre un'autobomba è esplosa ieri sera nei pressi della chiesa di Sant'Abramo, nel quartiere di Jaramana, nel Nord di Damasco. I due fedeli uccisi sono il fratello e il cugino del giovane sacerdote p. Salami, parroco greco-cattolico di Damasco. Come riferito a Fides, ieri i due stavano viaggiando da Qusair a Damasco. Un gruppo armato li ha fermati e sequestrati, poi ha chiesto un riscatto di circa 30mila dollari alla loro famiglia. Dopo due ore, i sequestratori hanno comunicato di averli uccisi.
Nella tarda serata di ieri il terrore ha sconvolto i cristiani e i drusi residenti nel quartiere di Jaramana, già noto per aver subito circa un mese fa altri attentati dinamitardi. Fonti locali di Fides comunicano che una violenta esplosione è avvenuta nei pressi della chiesa greco-cattolica di Sant'Abramo, danneggiando gli edifici circostanti, ma non è tuttora chiaro se vi siano vittime e feriti.
Interpellato dall'Agenzia Fides, il Patriarca greco cattolico Gregorio III Laham, in Vaticano per il Sinodo sulla nuova evangelizzazione, spiega: "I cristiani sono usati come oggetti in una sfida al governo. Non c'è persecuzione, non sono uccisi per la loro fede, ma sono vulnerabili e vengono strumentalizzati per raggiungere altri obiettivi". Il Patriarca ricorda con preoccupazione che "anche il fratello del Rettore del nostro Seminario maggiore in Libano è stato rapito dal 15 luglio e non se ne hanno più notizie. Questi episodi creano grande angoscia fra i fedeli". (PA) (Agenzia Fides 23/10/2012)
Piani: il consumo di droghe non sente la crisi   
Mercoledì l'autopsia per chiarire le cause del decesso di Ares Movio

UDINE (23 ottobre, ore 10) - “La crisi economica non ha fatto diminuire il consumo di droga”. Lo sostiene Francesco Piani, direttore del Dipartimento dipendenze dell’azienda sanitaria del Medio Friuli, commentando la morte – per presunta intossicazione da trielina – di Ares Movio, 39 anni di Fiumicello, avvenuta ieri. Spetterà all’autopsia, in programma domani mattina, chiarire le cause del decesso dell'uomo.
 
“L’uso di questa sostanza non è comune – afferma –. Ma è vero che si tratta di sostanze a basso costo e subito disponibili». Piani allarga la riflessione oltre il singolo caso e osserva che «la crisi non ha avuto grandi influenze sul consumo di sostanze». «Si tratta di mercati illegalli che sfuggono anche ai momenti di difficoltà economica – spiega –. Chi si faceva di eroina anni fa aveva gli stessi problemi a procurarsi i soldi di chi lo fa oggi».
 
E il direttore del Dipartimento dipendenze mette anche in guardia sull'utilizzo di sostanze tossiche. “La trielina, al pari di altre sostanze volatili come benzina e gas vari, può portare a danni irreparabili” – spiega –. Provoca sicuramente danni alle mucose nasali e bronchiali, ma ci possono essere anche effetti sul cervello fino all'atrofia cerebrale, una degenerazione delle cellule nervose, con tutto ciò che questo può comportare, alterazioni cognitive, psicosi, epilessie... fino alla demenza e anche alla morte».