sabato 23 giugno 2012

AFRICA/NIGERIA - Boko Haram minaccia altri attentati: pronti 300 kamikaze

Abuja (Agenzia Fides) - E' allarme nella comunità cristiana in Nigeria dopo che il gruppo terrorista Boko Haram, autore di numerosi recenti attentati contro le chiese cristiane, ha minacciato di compiere nuovi attentati per rendere giugno "il mese più sanguinoso per i cristiani".
Il gruppo ha detto di aver addestrato circa 300 kamikaze pronti ad attaccare le chiese cristiane negli stati di Plateau e Kaduna (Nigeria meridionale). Il gruppo afferma di aver reclutato i figli e le figlie dei musulmani uccisi durante gli ultimi conflitti settari, fornendo armi e bombe fabbricate in Mauritania e in Somalia. Boko Haram ha annunciato, inoltre, attacchi a edifici governativi negli stati di Kano, Kaduna, Yobe e Gombe, nonchè un grande attacco dimostrativo sul territorio della Capitale Federale, cioè nella capitale Abuja, per mostrare al mondo che "le forze di sicurezza nigeriane non riusciranno a fermarci".
Nelle scorse settimana, le autorità hanno disposto il coprifuoco per ristabilire l'ordine, come avvenuto negli stati di Yobe e Kaduna, con successo variabile. Le Chiese cristiane chiedono maggiore protezione anche in cinque stati della Nigeria settentrionale e centrale, oggetto di attacchi in passato. In una nota inviata a Fides, l'Ong Christian Solidarity Worldwide (CSW), invita le autorità "a rispondere a tali minacce, rafforzando la protezione dei civili innocenti, per disinnescare qualsiasi rischio di rappresaglie". Secondo il Ong "Boko Haram ha nuovamente mostrato i suoi legami con Al Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) e con le milizie Al Shabaab in Somalia", dunque "è un fenomeno che va oltre i confini della Nigeria: è essenziale la cooperazione internazionale per distruggerne finanziatori, sostenitori e la rete di formazione". (PA) (Agenzia Fides 23/6/2012)




Presentato dall’arcivescovo Fisichella il calendario delle celebrazioni 



Parteciperà personalmente a ventuno grandi eventi dedicati, ogni mercoledì proporrà una catechesi sulla fede, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa — approvata dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti — di un formulario di una messa speciale per la nuova evangelizzazione. Benedetto xvi sta già vivendo nello spirito dell’Anno della fede, annunciato con la lettera apostolica in forma di motu proprio Porta fidei dell’11 ottobre 2011, nella quale aveva ribadito tra l’altro una delle scelte fondamentali del suo personale ministero: «l’esigenza di riscoprire il cammino della fede per mettere in luce con sempre maggiore evidenza la gioia ed il rinnovato entusiasmo dell’incontro con Cristo». 
L'articolo continua Clicca qui