mercoledì 21 dicembre 2011

Domenica 25 Dicembre 2011




Basilica di Betlemme
    NATALE DEL SIGNORE - MESSA DEL GIORNO



PRIMA LETTURA (Is 52,7-10)
Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Dal libro del profeta Isaìa

Come sono belli sui monti
i piedi del messaggero che annuncia la pace,
del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza,
che dice a Sion: «Regna il tuo Dio».
Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce,
insieme esultano,
poiché vedono con gli occhi
il ritorno del Signore a Sion.
Prorompete insieme in canti di gioia,
rovine di Gerusalemme,
perché il Signore ha consolato il suo popolo,
ha riscattato Gerusalemme.
Il Signore ha snudato il suo santo braccio
davanti a tutte le nazioni;
tutti i confini della terra vedranno
la salvezza del nostro Dio.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 97)
Rit: Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.


Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.

Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

SECONDA LETTURA (Eb 1,1-6)
Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.

Dalla lettera agli Ebrei

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.
Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»? e ancora: «Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».

Parola di Dio

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Un giorno santo è spuntato per noi:
venite tutti ad adorare il Signore;
oggi una splendida luce è discesa sulla terra.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,1-18 (forma breve Gv 1,1-5.9-14))
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.


+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

Parola del Signore.



PREGHIERA DEI FEDELI

C - Fratelli e sorelle, nel Bambino nato oggi nella notte del mondo, tutta la terra contempla e celebra il Dio-con-coi. Con gratitudine, eleviamo fiduciosi la nostra preghiera a Colui che ci ha donato il Suo Unigenito per la nostra salvezza.

L - Preghiamo insieme cantando:

Per il tuo Verbo, ascoltaci, o Padre!

1.                  Perché la Chiesa manifesti, attraverso i suoi Pastori e Ministri, la gioia del Natale, donando messaggeri del lieto annunzio che oggi celebriamo. Preghiamo.

2.                  Perché la Parola di Dio, incarnata in coloro che amministrano la cosa pubblica, susciti la giustizia e la pace che bramano tutti i popoli. Preghiamo.

3.                  Perché ogni uomo sia disposto ad annientare sé stesso per fare spazio a Dio nella propria vita, come Dio ha annientato sé stesso per noi. Preghiamo.

4.                  Perché la disperazione di chi ha perso il lavoro, di chi è vittima dell’attuale crisi economica, si trasformi in speranza, ed il mistero che oggi celebriamo nella fede riempia il cuore. Preghiamo.

5.                  Perché la nostra Comunità parrocchiale sia capace di accogliere in pienezza la Luce vera che abbiamo ricevuto e la sappia consegnare ai vicini ed ai lontani. Preghiamo.

6.                  Perché anche di noi non si dica che siamo di coloro che non hanno accolto il Verbo di Dio, per il rifiuto della nostra fattiva collaborazione all’edificazione del Regno. Preghiamo.

C – Dio onnipotente, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio per annunciare il lieto messaggio della salvezza, ascolta ed esaudisci la nostra preghiera per tutti gli uomini dei quali Cristo è divenuto fratello e salvatore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.  

T - Amen.







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