martedì 24 gennaio 2012

San Francesco di Sales: Creare parole che restano

Riscoprire il silenzio per comunicare parole «dense»   versione testuale
L'Arcivescovo ha incontrato gli operatori della comunicazione e consegnato
loro il Messaggio del Papa per la Giornata delle comunicazioni sociali

UDINE (24 gennaio, ore 12.40) - “Usate il silenzio e la meditazione per creare parole che restano”. Questo l’invito fatto dall’arcivescovo di Udine a tutti i giornalisti e gli operatori della comunicazione del territorio udinese presenti alla Santa Messa celebrata in occasione del patrono della categoria, san Francesco di Sales.
Nell'Oratorio della Purità, a Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato ha consegnato a ciascun giornalista il Messaggio del Papa per la 46ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che quest’anno s’incentra sul tema “Silenzio e parola”.
“Silenzio e parola non sono in contrasto tra loro – ha precisato il presule nell’omelia – anche se qualcuno vive il silenzio come un vuoto inquietante che cerca di riempire con la parola”. AUDIO
 
Rifacendosi al Messaggio del Papa, mons. Mazzocato ha detto fra l’altro che «ha ragione il Papa quando fa presente che le parole senza spazi di silenzio impoveriscono la qualità della comunicazione rendendola superficiale, ripetitiva, piena di luoghi comuni. Le parole sono suoni che si spengono presto quando sono senz’anima; senza l’anima del silenzio”.
L’Arcivescovo ha sottolineato quindi “il valore del testo del Papa  per il nostro tempo nel quale siamo come travolti da un’alluvione di parole che, però, frequentemente creano una comunicazione fragile e di breve durata”. E ha concluso dicendo “Credo che, a volte, anche i professionisti della comunicazione avvertano la nostalgia di parole dense di senso e di profondità. La medicina per guarire e rigenerare la parole umana è il silenzio”.
 

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