martedì 23 ottobre 2012

Piani: il consumo di droghe non sente la crisi   
Mercoledì l'autopsia per chiarire le cause del decesso di Ares Movio

UDINE (23 ottobre, ore 10) - “La crisi economica non ha fatto diminuire il consumo di droga”. Lo sostiene Francesco Piani, direttore del Dipartimento dipendenze dell’azienda sanitaria del Medio Friuli, commentando la morte – per presunta intossicazione da trielina – di Ares Movio, 39 anni di Fiumicello, avvenuta ieri. Spetterà all’autopsia, in programma domani mattina, chiarire le cause del decesso dell'uomo.
 
“L’uso di questa sostanza non è comune – afferma –. Ma è vero che si tratta di sostanze a basso costo e subito disponibili». Piani allarga la riflessione oltre il singolo caso e osserva che «la crisi non ha avuto grandi influenze sul consumo di sostanze». «Si tratta di mercati illegalli che sfuggono anche ai momenti di difficoltà economica – spiega –. Chi si faceva di eroina anni fa aveva gli stessi problemi a procurarsi i soldi di chi lo fa oggi».
 
E il direttore del Dipartimento dipendenze mette anche in guardia sull'utilizzo di sostanze tossiche. “La trielina, al pari di altre sostanze volatili come benzina e gas vari, può portare a danni irreparabili” – spiega –. Provoca sicuramente danni alle mucose nasali e bronchiali, ma ci possono essere anche effetti sul cervello fino all'atrofia cerebrale, una degenerazione delle cellule nervose, con tutto ciò che questo può comportare, alterazioni cognitive, psicosi, epilessie... fino alla demenza e anche alla morte».

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