I COLORI ORIGINALI DELL'ALTARE DI RATCHIS
Grazie ad un allestimento multimediale permanente, sarà possibile riscoprire i colori originali del prezioso monumento longobardo.
In occasione delle iniziative proposte nella città di Cividale per il suo recente riconoscimento UNESCO, il giorno 24 settembre, alle 11.00 si potrà assistere presso il Museo Cristiano della città a un evento artistico di grande rilievo: la proiezione sull’altare di Ratchis delle policromie originali che caratterizzavano i bassorilievi del prezioso monumento di arte longobarda (sec. VIII).
L’evento, a cui partecipano oltre agli enti organizzatori (Parrocchia di Santa Maria Assunta, Museo Cristiano e Comitato Promotore Progetto Patriarcato di Aquileia) anche e l’impresa milanese Edilcogen e la ditta pordenonese Sim2 , verrà mantenuto permanentemente all’interno della sala in cui è posto l’altare.
Si conclude, così, una lunga e rigorosa ricerca storico-scientifica avviatasi in ambito universitario, a partire dagli studi della dott.ssa Laura Chinellato e dalla restauratrice Maria Teresa Costantini con l’avallo della Soprintendenza ai Beni storico artistici della regione FVG.
L’allestimento museale multimediale, realizzato con le competenze grafiche di Tiziano paganini e di Paolo Comuzzi per la sezione video, dell’altare longobardo è innovativo e unico nel suo genere in quanto, oltre all’originaria policromia dell’opera propone al pubblico un approfondimento didattico sulle antiche tecniche di coloritura adottate oltre 1200 anni fa. In un settore specifico dell’altare si potranno ammirare, infatti, le varie fasi di stesura di colori, dorature e castoni che il monumento aveva in origine.
L’iniziativa, che gode del patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Cividale del Friuli, è coordinata dalla dott.ssa Elisa Morandini per conto del Comitato Promotore Progetto Patriarcato e della Parrocchia ed è stata realizzata dalla Esedra r.c. srl.