ASIA/SIRIA - L'Arcivescovo armeno cattolico di Aleppo: in Quaresima preghiere e digiuni per chiedere il dono della pace
Aleppo (Agenzia Fides) – In Siria le Chiese di rito orientale sono già entrate nella Quaresima, il tempo liturgico durante il quale il cristiano si dispone, con un cammino di conversione, a vivere in pienezza il mistero della resurrezione di Cristo nella sua memoria annuale. Per il terzo anno consecutivo, l'inizio della Quaresima viene vissuto dai cristiani siriani in un Paese dilaniato dalla guerra civile. “nelle nostre parrocchie” riferisce all'Agenzia Fides L'Arcivescovo armeno cattolico di Aleppo Boutros Marayati “abbiamo celebrato l'inizio della Quaresima già nel pomeriggio di domenica scorsa. I fedeli sono venuti in gran numero e la partecipazione è stata intensa. Quest'anno intensificheremo le occasioni di preghiera, penitenza e digiuno per chiedere con più forza che il cammino verso la resurrezione di Cristo sia benedetto dal dono della pace”.
Nella parte centrale di Aleppo – conferma a Fides l'Arcivescovo Marayati – la situazione è di stallo apparente. Ma anche nella giornata del 3 marzo un colpo di mortaio caduto vicino a una scuola nel quartiere di al-Khadilieh ha provocato la morte di un bambino e di un adulto. Mentre in una località periferica precedentemente controllata dai miliziani dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL, gruppo della rete di al-Qaida) gli attivisti di altre fazioni anti-Assad hanno rinvenuto una fossa comune con almeno sei cadaveri. Di recente i miliziani dell'ISIL hanno abbandonato alcune località della regione di Aleppo in seguito all'offensiva di altri gruppi armati d'insorti siriani. (GV) (Agenzia Fides 4/3/2014).
Nella parte centrale di Aleppo – conferma a Fides l'Arcivescovo Marayati – la situazione è di stallo apparente. Ma anche nella giornata del 3 marzo un colpo di mortaio caduto vicino a una scuola nel quartiere di al-Khadilieh ha provocato la morte di un bambino e di un adulto. Mentre in una località periferica precedentemente controllata dai miliziani dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL, gruppo della rete di al-Qaida) gli attivisti di altre fazioni anti-Assad hanno rinvenuto una fossa comune con almeno sei cadaveri. Di recente i miliziani dell'ISIL hanno abbandonato alcune località della regione di Aleppo in seguito all'offensiva di altri gruppi armati d'insorti siriani. (GV) (Agenzia Fides 4/3/2014).