Mons. Bruno Forte:
“In
un tempo di crollo di certezze e di palese fallimento delle presunzioni
totalizzanti della ragione "moderna", un'esistenza totalmente
abbandonata a Dio, perdutamente innamorata di lui, appare come un
riferimento luminoso, annuncio di un'alternativa possibile.
L'incarnazione non è solo il movimento dall'eternità al tempo, ma anche
l'altrimenti impensabile possibilità del movimento opposto, quello
capace di portare nel cuore di Dio il dolore e la morte degli uomini, le
stagioni del tempo e le contraddizioni della storia.”