Se vogliamo capire il mondo e la vita "non possiamo fermarci solo alle
notizie", nelle quali il male fa più rumore del bene, ma "dobbiamo
essere capaci di sostare nel silenzio, nella meditazione, nella
riflessione calma e prolungata; dobbiamo saperci fermare per pensare". Lo
ha detto il Papa lunedì sera, ultimo giorno del 2102, nell'omelia dei
primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, prima
dell'inno di ringraziamento del "Te Deum", recitato nella Basilica di
San Pietro. Soprattutto nel raccoglimento della coscienza, dove ci
parla Dio, ha proseguito Benedetto XVI, si impara a guardare con verità
le proprie azioni, anche il male presente in noi e intorno a noi, per
iniziare un ca ...
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