lunedì 18 giugno 2012



In questa intervista, tratta dal Dvd "Sulle strade di Ignazio", Massimo Giletti, conduttore televisivo, racconta qual è per lui la responsabilità di un personaggio pubblico. "Con la tua parola puoi aiutare gli altri a riflettere, a ragionare. Non bisogna aver paura di farsi il segno della Croce, di raccontare che si va a Messa. Non sono tempi di compromesso, se credi non devi avere paura di dirlo".

Quella di Massimo Giletti è la decima di una serie di testimonianze di attori e personaggi dello spettacolo (da Claudia Koll a Lino Banfi, da Gianluca Guidi a Giuliana Lojodice) sul tema della fede, raccolte da Nova-T, il centro di produzioni televisive e multimediali dei Frati Cappuccini fondato a Torino 30 anni fa. More

Le massime autorità di sicurezza si sono recate sul luogo dell'attentato per calmare gli animi

AFRICA/NIGERIA - Attentati a Kaduna: a Fides la testimonianza del Vescovo di Zaria

Abuja (Agenzia Fides) - "Stavo predicando durante la seconda Messa del mattino, quando, intorno alle 9, abbiamo avvertito una forte esplosione. L'autobomba ha creato un cratere profondo 2 piedi, tutto intorno vi erano vetri rotti, macerie e auto in fiamme": è la drammatica testimonianza dell'attacco alla Cattedrale di Cristo Re, resa all'Agenzia Fides da Sua Ecc. Mons. George Jonathan Dodo, Vescovo di Zaria, la città nello Stato di Kaduna (Nigeria del Nord) dove ieri, domenica 17 giugno, terroristi suicidi hanno colpito due chiese cristiane. Oltre all'autobomba esplosa nei pressi della Cattedrale cattolica (l'attentatore è stato fermato dal servizio di sicurezza e non è riuscito ad avvicinarsi al luogo di culto), un altro attentato ha colpito la chiesa evangelica della Buona Novella.
Gli attentatori hanno colpito un'altra chiesa a Kaduna, la capitale dell'omonimo Stato. Si tratta della chiesa di Shalom.
"Sono in contatto con il Governatore e con le autorità di polizia per vedere come garantire la sicurezza dei fedeli. Le massime autorità di sicurezza si sono recate sul luogo dell'attentato per calmare gli animi" afferma il Vescovo. Mons. Dodo non ha notizie di rappresaglie a Zaria contro i musulmani, ma aggiunge di essere a conoscenza del fatto che "a Kaduna vi sono state delle rappresaglie contro cittadini di religione musulmana. In particolare quando si è diffusa la notizia dell'attacco contro la chiesa pentecostale, i giovani hanno reagito con violenza, distruggendo alcune proprietà". "Visto che nelle ultime settimane sono state attaccate diverse chiese cristiane nel nord della Nigeria, è probabile che i responsabili di queste violenze stiano seguendo un'agenda precisa" conclude Mons. Dodo. Negli attentati e nelle susseguenti rappresaglie, secondo le autorità, sono morte 45 persone. (L.M.) (Agenzia Fides 18/6/2012)

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