VATICANO - Il Card. Filoni ordina il nuovo Vescovo di Faisalabad: “la testimonianza della nostra fede cattolica è sale e luce in questa nobile terra, e contribuisce alla vita di tutta la Chiesa”
Faisalabad (Agenzia Fides) – La celebrazione di tutti i Santi e dell’ordinazione episcopale del nuovo Vescovo di Faisalabad, Sua Ecc. Mons. Joseph Arshad, “un figlio nativo di questa terra e di questa Chiesa”, ha visto riunirsi Vescovi, clero, religiosi, religiose e migliaia di fedeli per la solenne liturgia presieduta questa mattina dal Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il Card. Fernando Filoni. I due Vescovi co-consacranti sono stati Sua Ecc. Mons. Edgar Pena Parra, Nunzio apostolico, e Sua Ecc. Mons. Joseph Coutts, Arcivescovo di Karachi.
“La solennità di Tutti i Santi è stata istituita per commemorare tutti i Santi della Chiesa, sia noti che sconosciuti” ha ricordato il Cardinale nell’omelia, ed ha proseguito: “sono pienamente certo che in cielo ci sono innumerevoli Santi sconosciuti Pakistani, che ora godono la beatitudine eterna con Dio”. Quindi, citando la seconda lettura della Messa, (1 Giovanni 3:2), ha sottolineato: “Fino ad oggi, questo mondo continua ad essere intriso dal sangue di cristiani, che coraggiosamente e fedelmente conservano la Fede, fino a morire per essa… Anche la vostra è una terra di noti e sconosciuti confessori della fede… Abbiamo fiducia che la testimonianza fedele e lodevole della nostra fede cattolica qui è sale e luce in questa nobile terra, e contribuisce alla vita di tutta la Chiesa”. A questo proposito ha citato la “brillante ed eroica testimonianza di Shahbaz Bhatti, ardente promotore di amore tra le religioni e nel dare voce alle minoranze religiose”.
Il Prefetto del Dicastero Missionario si è quindi soffermato ad illustrare l’essenza e le caratteristiche del ministero episcopale, evidenziando che “non possiamo dissociare il ministero episcopale dal perseguimento della santità personale del Vescovo”, infatti “un Vescovo che tende alla santità personale realizza il suo servizio alla Chiesa con l'esempio. Non è uno che comanda con forza per essere obbedito. Attraverso la sua vita esemplare, guadagna molto rispetto e ammirazione, meritevole di essere obbedito”. Rivolgendosi quindi al Vescovo eletto ha detto: “Come Vescovo, sei chiamato ad essere un uomo di carità e a guidare il suo gregge con un vero senso di amore pastorale, consapevole e motivato dal fatto che il Signore Gesù, a cui si sarà ulteriormente configurato ‘è venuto per servire e non per essere servito’ (Mt 20,28), senza chiedere guadagno personale o privilegi”. Concludendo l’omelia, il Card. Filoni ha invitato tutti a sostenere il loro Vescovo: “Egli sarà per voi un buon Vescovo se voi lo aiuterete ad essere tale: lo raccomando in modo particolare ai sacerdoti, ai religiosi, alle religiose e a quanti sono chiamati a collaborare con lui nel servizio di questa Chiesa di Faisalabad. Fate della vita della vostra Diocesi un capolavoro di Dio, poiché Dio mette questa Chiesa nelle vostre mani”. (SL) (Agenzia Fides 1/1 1/2013)
“La solennità di Tutti i Santi è stata istituita per commemorare tutti i Santi della Chiesa, sia noti che sconosciuti” ha ricordato il Cardinale nell’omelia, ed ha proseguito: “sono pienamente certo che in cielo ci sono innumerevoli Santi sconosciuti Pakistani, che ora godono la beatitudine eterna con Dio”. Quindi, citando la seconda lettura della Messa, (1 Giovanni 3:2), ha sottolineato: “Fino ad oggi, questo mondo continua ad essere intriso dal sangue di cristiani, che coraggiosamente e fedelmente conservano la Fede, fino a morire per essa… Anche la vostra è una terra di noti e sconosciuti confessori della fede… Abbiamo fiducia che la testimonianza fedele e lodevole della nostra fede cattolica qui è sale e luce in questa nobile terra, e contribuisce alla vita di tutta la Chiesa”. A questo proposito ha citato la “brillante ed eroica testimonianza di Shahbaz Bhatti, ardente promotore di amore tra le religioni e nel dare voce alle minoranze religiose”.
Il Prefetto del Dicastero Missionario si è quindi soffermato ad illustrare l’essenza e le caratteristiche del ministero episcopale, evidenziando che “non possiamo dissociare il ministero episcopale dal perseguimento della santità personale del Vescovo”, infatti “un Vescovo che tende alla santità personale realizza il suo servizio alla Chiesa con l'esempio. Non è uno che comanda con forza per essere obbedito. Attraverso la sua vita esemplare, guadagna molto rispetto e ammirazione, meritevole di essere obbedito”. Rivolgendosi quindi al Vescovo eletto ha detto: “Come Vescovo, sei chiamato ad essere un uomo di carità e a guidare il suo gregge con un vero senso di amore pastorale, consapevole e motivato dal fatto che il Signore Gesù, a cui si sarà ulteriormente configurato ‘è venuto per servire e non per essere servito’ (Mt 20,28), senza chiedere guadagno personale o privilegi”. Concludendo l’omelia, il Card. Filoni ha invitato tutti a sostenere il loro Vescovo: “Egli sarà per voi un buon Vescovo se voi lo aiuterete ad essere tale: lo raccomando in modo particolare ai sacerdoti, ai religiosi, alle religiose e a quanti sono chiamati a collaborare con lui nel servizio di questa Chiesa di Faisalabad. Fate della vita della vostra Diocesi un capolavoro di Dio, poiché Dio mette questa Chiesa nelle vostre mani”. (SL) (Agenzia Fides 1/1 1/2013)