ASIA/INDIA - L’India, il maggior importatore mondiale di armi, deve imparare da Pacem in Terris
New Delhi (Agenzia Fides)- “L’India, il più grande importatore di armi al mondo, e uno dei 24 Paesi che si sono astenuti nel votare a favore del trattato ONU sulla limitazione del commercio delle armi ha particolare bisogno di apprendere le giuste lezioni su quello che l’Enciclica Pacem in Terris dice sulla corsa agli armamenti” affermano i Vescovi dell’India in un documento presentato dalla Commissione Episcopale “Giustizia e Pace” in occasione del 50esimo anniversario dell’Enciclica di Papa Giovanni XXIII.Secondo gli estratti riportati dall’Agenzia UCAN News, i Vescovi indiani sono particolarmente preoccupati per l’impatto sociale ed economico provocato dalla corsa degli armamenti. “La corsa agli armamenti priva i Paesi meno sviluppati del progresso sociale ed economico e crea un clima di paura”. “Quindi la giustizia, la retta ragione, e il riconoscimento della dignità umana gridano insistentemente per una cessazione della corsa agli armamenti” afferma il documento.
Secondo l’ultimo rapporto del Stockholm International Peace Research, l’India è per il terzo anno consecutivo il maggior importatore mondiale di armi, rappresentando il 12% delle importazioni militari mondiali. (L.M.) (Agenzia Fides 15/4/2013)
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