mercoledì 11 gennaio 2012

Domenica 15 Gennaio 2011


Statua di Pietro,
scavi di Cafarnao
    II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)



PRIMA LETTURA (1Sam 3,3-10.19)
Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta.

Dal primo libro di Samuèle

In quei giorni, Samuèle dormiva nel tempio del Signore, dove si trovava l’arca di Dio.
Allora il Signore chiamò: «Samuèle!» ed egli rispose: «Eccomi», poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Egli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!». Tornò e si mise a dormire.
Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuèle!»; Samuèle si alzò e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quello rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!». In realtà Samuèle fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore.
Il Signore tornò a chiamare: «Samuèle!» per la terza volta; questi si alzò nuovamente e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovane. Eli disse a Samuèle: «Vattene a dormire e, se ti chiamerà, dirai: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta”». Samuèle andò a dormire al suo posto.
Venne il Signore, stette accanto a lui e lo chiamò come le altre volte: «Samuéle, Samuéle!». Samuèle rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta».
Samuèle crebbe e il Signore fu con lui, né lasciò andare a vuoto una sola delle sue parole.

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 39)
Rit: Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.


Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

SECONDA LETTURA (1Cor 6,13-15.17-20)
I vostri corpi sono membra di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, il corpo non è per l’impurità, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo. Dio, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito. State lontani dall’impurità! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all’impurità, pecca contro il proprio corpo.
Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi. Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo!

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Gv 1,41.17b)
Alleluia, alleluia.
«Abbiamo trovato il Messia»:
la grazia e la verità vennero per mezzo di lui.
Alleluia.

VANGELO (Gv 1,35-42)
Videro dove dimorava e rimasero con lui.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.

Parola del Signore



PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, siamo veramente grati a Dio per la fidu­cia che ci accorda ogniqualvolta ci rivolge la sua Parola, chiamandoci a parteci­pare al suo disegno di amore; ma vogliamo anche chiedere la luce e la forza dello Spirito, per poter discernere la sua voce e per poterla assecondare con tutte le nostre forze.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Si compia in noi la tua Parola, Signore.

1.      Per i pastori e quanti svolgono un servizio di guida nella Chiesa: illuminati dallo Spirito, sappiano discernere il bene delle persone e delle comunità loro affidate. Preghiamo.

2.      Per i responsabili delle Nazioni: si impegnino a ricercare il bene comune nel rispetto dei diritti di ogni uomo e collaborino all’edificazione di un mondo più giusto e fraterno. Preghiamo.

3.      Per tutti i battezzati: nella docilità allo Spirito d’Amore, vivano con generosità di cuore la propria vocazione ricercando ciò che unisce e facendo esperienza della Comunione che viene da Dio, preghiamo.

4.      Per i giovani che il Signore chiama alla sua sequela: ascoltino la Parola che libera e dà la vita, e accolgano con gioia e generosità il suo invito. Preghiamo.

5.      Per quanti vivono nel disordine morale: ritrovino l’equilibrio, l’armonia e la dignità della persona, e il rispetto della santità del corpo umano, tempio dello Spirito Santo. Preghiamo.

6.      Per noi qui riuniti: l’amore del Signore ci faccia crescere nella disponibilità, nello spirito di ricerca e nel senso di responsabilità per collaborare alla costruzione del Regno. Preghiamo.

C – Padre, che ci chiami alla comunione con te, ascolta la nostra preghiera nel nome di Gesù e fa’ che nell’armonia interiore creata dallo Spirito, diveniamo operatori di pace e testimoni del tuo amore per realizzare la missione che ci hai affidato. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.