giovedì 9 febbraio 2012

Domenica 12 Febbraio 2012


    VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)



PRIMA LETTURA (Lv 13,1-2.45-46)
Il lebbroso se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento.

Dal libro del Levìtico

Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse:
«Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli.
Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà gridando: “Impuro! Impuro!”.
Sarà impuro finché durerà in lui il male; è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento».

Parola di Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 31)
Rit: Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia.


Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno.

Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.

Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia!

SECONDA LETTURA (1Cor 10,31-11,1)
Diventate miei imitatori come io lo sono di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli, sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio.
Non siate motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.
Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.

Parola di Dio

Canto al Vangelo (Lc 7,16)
Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.
Alleluia.

VANGELO (Mc 1,40-45)
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Parola del Signore

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, la grazia custodisce chi confida nel Signore, che guarisce da ogni forma di lebbra: animati da questa certezza rivolgiamo a Lui la nostra supplica, soprattutto per coloro che sono nella sofferenza e nella prova.

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Liberaci da ogni male, Signore!

1.      Perché la Chiesa offra ad ogni uomo segni concreti della vicinanza di Dio, mostrando il suo volto di misericordia e il suo amore preferenziale per i piccoli e i poveri. Preghiamo.

2.      Perché gli emarginati e gli esclusi trovino nella Comunità cristiana un luogo di accoglienza e di fraternità che riaccende in loro la speranza di una nuova vita. Preghiamo.

3.      Perché coloro che sono provati dalla malattia non si sentano soli ma, offrendo le loro sofferenze, in unione a quelle di Cristo, per la salvezza del mondo, possano sperimentare la forza consolatrice dello Spirito. Preghiamo.

4.      Perché quanti sono privati da lavoro e dignità trovino la pronta solidarietà delle istituzioni e dei cristiani, nella risoluzione efficace di ogni disagio spirituale e materiale. Preghiamo.

5.      Perché ogni cristiano, come l’apostolo Paolo, si faccia imitatore di Cristo, che nella sua vita terrena passò beneficando e sanando coloro che erano prigionieri del male, preghiamo.

6.      Perché noi, che celebriamo in questa Eucaristia il mistero dell’amore di Dio, purificati da ogni forma di lebbra, ci impegniamo attivamente per crescere nella comunione con i fratelli testimoniando con la vita la salvezza e la grazia di Dio. Preghiamo.

C – Dio onnipotente e misericordioso, ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza, conforto nel pianto, ascolta la preghiera che, coscienti delle nostre infedeltà, ti rivolgiamo: salvaci dalle sofferenze presenti e donaci un sicuro rifugio nella tua Misericordia. Per Cristo nostro Signore.   T - Amen.








Colera, Congo, Allarme!

AFRICA/RD CONGO - Il colera corre lungo il fiume Congo: è allarme

Kinshasa (Agenzia Fides) - Il colera continua a mietere vittime nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), soprattutto nelle province che si affacciano sul fiume Congo, che quindi è allo stesso tempo un'importante via di commercio e un vettore della malattia. Su 11 province 8 sono interessate dall'epidemia. Più di 22.000 casi sono stati segnalati negli ultimi 12 mesi. La maggior parte dei quali, oltre 14.000, sono stati registrati nelle province orientali in cui il colera è endemico.
Con oltre 5.500 casi segnalati (pari al 25% del numero totale dei casi a livello nazionale), la Provincia del Sud Kivu ha pagato il prezzo più pesante. Seguono la capitale, Kinshasa, la Provincia Orientale, la Provincia di Bandundu e quella di Equatore.
In tutto il Paese, le agenzie umanitarie hanno sviluppato una strategia di risposta multi-settoriale, ma non sono ancora riuscite a contenere la malattia. Sono stati creati centri per la cura del colera, punti di clorazione delle acque, organizzate campagne di sensibilizzazione dell'opinione pubblica attraverso i media, avviati programmi per la formazione del personale medico e per disinfettare le imbarcazioni che navigano lungo il fiume.
Le organizzazioni umanitarie dichiarano di confidare che l'emergenza finisca in un ragionevole lasso di tempo, ma aggiungono che per sradicare la diffusione della malattia le autorità congolesi devono dare priorità agli investimenti, per garantire alla popolazione l'accesso all' acqua potabile, a servizi igienico-sanitari sicuri e più in generale al sistema sanitario. Se non si mettono in pratica queste raccomandazioni, secondo le organizzazioni umanitarie, le ondate epidemiche di colera si ripresenteranno e, nel peggiore dei casi, la malattia potrebbe colpire circa 21 milioni di persone. (L.M.) (Agenzia Fides 9/2/2012)

Incoraggiare la fede dei pellegrini



Una via crucis nel cuore della Gerusalemme vecchia e la messa presieduta dal ministro Generale padre Jose' Carballo. E' giunto al termine il terzo congresso internazionale dei commissari di Terra Santa. In conclusione padre Carballo ha invitato tutti a incoraggiare la fede dei pellegrini, perche' conoscano l'opera dei francescani in Medio Oriente More

FVG+Unione Cuochi= Sindaci ai fornelli

Fonte: Newsfood.com

L'idea della Regione Friuli Venezia-Giulia in collaborazione con l'Unione cuochi del Friuli

Friuli Venezia Giulia. Sindaci cuochi per sponsorizzare i prodotti regionali


"La ricetta del sindaco", il Primo cittadino va ai fornelli


Coinvolgere i sindaci per diffondere ed esaltare la gastronomia locale. Questa l'idea della Regione Friuli Venezia-Giulia in collaborazione con l'Unione cuochi del Friuli.



Da loro è nato "La ricetta del Sindaco": concorso enogastronomico dedicato ai Primi Cittadini della regione. Le regole sono semplici: il sindaco si iscrive (tramite www.alberghiera.it) e, davanti ad una giuria di professionisti, prepara un piatto tipico a sua scelta.



Attualmente, hanno dato disponibilità i sindaci di Budoia, Caneva, Carlino, Duino Aurisina, Latisana, Monfalcone, Pavia di Udine, Pontebba, Pordenone, Resia, Sedegliano, Spilimbergo, Torreano, Venzone.



Secondo uno dei promotori, Claudio violino, assessore alle risorse agricole, la manifestazione "Potrà essere un'ulteriore occasione perpromuovere le tipicità della nostra terra".



Matteo Clerici