Ed ora, con grande gioia, annuncio che il prossimo
24 novembre terrò un Concistoro nel quale nominerò 6 nuovi Membri del
Collegio Cardinalizio. I Cardinali hanno il compito di aiutare il
Successore di Pietro nello svolgimento del suo Ministero di confermare i
fratelli nella fede e di essere principio e fondamento dell'unità e
della comunione della Chiesa. Ecco i nomi dei nuovi Porporati:
Mons.
JAMES MICHAEL HARVEY, Prefetto della Casa Pontificia, che ho in animo
di nominare Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le mura;
Sua Beatitudine BÉCHARA BOUTROS RAÏ, Patriarca di Antiochia dei Maroniti (Libano);
Sua Beatitudine BASELIOS CLEEMIS THOTTUNKAL, Arcivescovo M ..
ASIA/TERRA SANTA - I Vescovi cattolici di Terra Santa: nessun ok vaticano al muro di separazione nella valle di Cremisan
Gerusalemme (Agenzia Fides) - L'Assemblea degli Ordinari
cattolici di Terra Santa condanna con forza il progetto del muro di
separazione che le autorità israeliane vogliono erigere nella valle di
Cremisan, tra Betlemme e Gerusalemme, e smentisce perentoriamente ogni
sia pur tacito "via libera" vaticano all'opera, ritenuta illegale anche
secondo i criteri della legalità internazionale.
In un comunicato pervenuto all'Agenzia Fides, sottoscritto da tutti i
membri dell'Assemblea episcopale, i Vescovi cattolici di Terra Santa
ricordano che a pagare il prezzo dell'iniziativa saranno tutte le
popolazioni della zona di Betlemme, e in particolare il villaggio di
Walaja, 58 famiglie cristiane di Beit Jala e due comunità religiose
presenti nell'area."La comunità locale" sottolineano i Vescovi cattolici
"perderà una delle ultime aree agricole e ricreative e una essenziale
fonte di risorse idriche per gli agricoltori".
La valle di Cremisan rappresenta il "polmone verde" principale per la
popolazione che vive nell'area di Betlemme. Se il progetto verrà portato
avanti, i quattrocento bambini che frequentano la scuola delle suore
salesiane si troveranno a trascorrere gli anni dell'infanzia in una
sorta di prigione a cielo aperto, circondata da barriere e check-point.
Gli Ordinari cattolici negano l'esistenza di qualsiasi tipo di accordo -
esplicito o sottinteso - tra il Vaticano, la Chiesa locale e le
autorità israeliane riguardo alla costruzione del muro, smentendo voci
messe in circolo ad arte negli ultimi giorni. Il comunicato dei Vescovi
richiama anche il pronunciamento della Corte internazionale di giustizia
che nel luglio 2004 ha sancito l'illegalità del muro di separazione. A
questo titolo, l'Assemblea dei Vescovi cattolici di Terra Santa conferma
di aver dato mandato all'organizzazione cattolica per i diritti umani
Saint Yves Society di intentare una causa legale contro le autorità
militari israeliane, con l'intento di fermare con mezzi legali la
realizzazione del progetto contestato. (GV) (24/10/2012).