mercoledì 14 novembre 2012

Sembra Cividale ma sarà anche a San Giorgio!

Antonio Caprarica a Cividale

   
Il giornalista, venerdì 16 alle 18.30, presenterà nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti i suoi ultimi libri, tra corte reale inglese e Olimpiadi. E sabato 17 replica a San Giorgio

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Olimpiadi e sport. Ma anche terre, manieri, cavalli e cappelli: ricchezze, passioni e stravaganze degli aristocratici inglesi. Di questo si parlerà con Antonio Caprarica a Cividale del Friuli venerdì 16, alle 18.30, nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti, in Borgo di Ponte.

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Benedetto XVI: contro l'ateismo, la bellezza della creazione.
Benedetto XVI: contro l'ateismo, la bellezza della creazione
Le tre vie per rispondere all'ateismo, allo scetticismo e all'indifferenza verso Dio, sono la contemplazione della bellezza della creazione, la scoperta dell'"aspirazione all'infinito" che ogni uomo porta dentro, e la testimonianza di una fede che nasce dall'incontro con Cristo. Le ha indicate Benedetto XVI, questa mattina, nella catechesi dell'udienza generale, tenuta in Aula Paolo VI, davanti a più di 9000 fedeli.
Davanti all' ateismo "pratico" che non nega le verità di fede , ma le ritiene irrilevanti per l'esistenza quotidiana, ha spiegato il Papa, sempre più spesso, oggi, "il credente deve essere capace di dare ragione della sua fede". E può farlo innanzitutto indicando il mondo e la creazione. ...
ASIA/SIRIA - Emergenza sanitaria: casi di peste a Homs

Homs (Agenzia Fides) - A Homs la situazione sanitaria è ad alto rischio: si sono registrati casi di infezioni e di peste bubbonica. E' l'allarme lanciato da un gruppo di 20 civili cristiani che vivono nei pressi del convento dei Gesuiti, nel centro storico della città. I diversi quartieri del centro, come Khalydye, Hamidiye e Bustan Diwan, si sono svuotati dopo l'evacuazione dei civili, avvenuta nei mesi scorsi, a causa degli scontri fra miliziani ribelli e forze dell'esercito regolare. Secondo fonti di Fides, attualmente sarebbero rimaste oltre 80 persone sparse nei vari edifici, che non hanno voluto lasciare le proprie case, nonostante i forti rischi. Venti cristiani vivono nei pressi del convento dei Gesuiti di Al Moukhalless, dove resta un solo Gesuita. Il gruppo sperimenta "solidarietà, spirito di fraternità e condivisione del pane". Come riferito a Fides, alcuni del gruppo (come un farmacista) segnalano la grave situazione sanitaria: i cadaveri rimasti sotto le rovine, la polvere e la sporcizia, gli animali randagi, hanno prodotto infezioni visibili su animali e sugli uomini, con l'alto rischio che in città possa scoppiare una epidemia di peste.
Nei giorni scorsi un team della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, dopo vari negoziati con le parti in lotta, è riuscito a entrare nella città vecchia di Homs, portando aiuti alimentari e medicinali. Le due organizzazioni umanitarie hanno espresso grande preoccupazione per la condizione dei civili. Parlando a Fides, Rabab Al-Rifai, del team della Croce Rossa in Siria, ha spiegato: "La nostra visita a Homs era la prima autorizzata ad una delegazione umanitaria dopo mesi. E' durata poche ore ma abbiamo visto feriti, anziani e malati in stato di estrema necessità. Abbiamo consegnato aiuti e kit medici per circa un centinaio di civili nel quartiere di Hamidiye, ma non è stato possibile fare visite mediche più accurate e approfondite. E' evidente, però, che col passare del tempo l'emergenza umanitaria si aggrava". Sui 33 quartieri amministrativi in cui è divisa la città di Homs, sono attualmente sotto controllo dei ribelli dell'Esercito Siriano Libero e sono zone di combattimenti i quartieri di Khalydye, Bustan Diwan, Hamidiye, Salibi, Warcheh, Bab Houd, Bab Dreib, Jouret Shiyah. Nelle altre parti della città la vita si va lentamente riprendendo. (PA) (Agenzia Fides 13/11/2012)