AFRICA/SUDAFRICA - “Non continuiamo a votare per politici disonesti”: appello dei Vescovi
Johannesburg (Agenzia Fides) - I Vescovi sudafricani invitano i cittadini a votare, nelle elezioni comunali che si terranno a maggio, i candidati che danno concrete garanzie di voler difendere il bene comune e l’interesse di tutti. “Ogni cittadino ha il diritto di voto, di partecipare nello scegliere i rappresentanti pubblici, e di affidare il mandato a coloro che sono incaricati di governare. Ciascuno di noi deve usare il proprio voto in modo saggio e ponderato, per far sì che le nostre città, villaggi e distretti siano governati da persone oneste e competenti, per il bene di tutti, specialmente le persone più povere e vulnerabili” afferma un messaggio inviato all’Agenzia Fides, firmato da Sua Ecc. Mons. Buti Tlhagale, Arcivescovo di Johannesburg, Presidente della Southern African Catholic Bishops’ Conference.Il messaggio offre alcune indicazioni concrete per orientarsi nel voto: “quando votiamo per le elezioni municipali stiamo dando un giudizio su come alcune necessità di base sono state soddisfatte. Siamo soddisfatti dell’erogazione di servizi come l’acqua e l’elettricità? Le nostre strade e i nostri edifici pubblici sono puliti e sicuri? Siamo trattati con rispetto e cortesia dagli impiegati municipali? La risposta a queste domande può aiutarci a decidere se votare per le stesse persone o i partiti di prima, oppure se sia il tempo di concedere una possibilità ad altri candidati”.
I Vescovi criticano lo spirito con il quale diversi politici locali intendono la politica: “sfortunatamente diversi rappresentanti pubblici in Sudafrica sono entrati nel mondo della politica perché vogliono potere, ricchezza ed uno status sociale, e non perché sono impegnati a servire il pubblico. Questa tendenza danneggia la democrazia e di conseguenza, come cittadini, non godiamo dei suoi benefici. Questa situazione porta la corruzione, il nepotismo e la cura dell’interesse personale, a spese della fornitura di servizi pubblici e del benessere delle nostre comunità. Queste persone non meritano il nostro supporto”.
“Se continuiamo a votare per loro, dobbiamo biasimare solo noi stessi se i servizi municipali vanno in pezzi e i nostri quartieri non sono tenuti nelle condizioni appropriate” conclude il messaggio. (L.M.) (Agenzia Fides 7/3/2011)
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