Bilancio dell'Arcivescovo al termine del percorso di conoscenza con le foranie
UDINE (21 aprile, ore 16) - E’ un bilancio decisamente positivo quello tracciato a conclusione del primo incontro dell’arcivescovo di Udine. Nelle 27 tappe l’arcivescovo ha incontrato gli oltre 300 sacerdoti, 600 comunità cristiane, 3500 operatori pastorali, 128 sindaci e 3500 giovani, nel corso delle veglie di preghiera.
L’arcivescovo dal 9 aprile dello scorso anno al 6 marzo del 2011 ha visitato anche 23 scuole materne parrocchiali, gli ospedali presenti sul territorio della diocesi, 20 case di riposo e diverse realtà caritative come le comunità di accoglienza.
Mi proponevo quattro obiettivi con questa visita al territorio della diocesi, organizzato per foranie – ha spiegato mons. Mazzocato, nel corso di una conferenza stampa – la conoscenza, la comunione, la collaborazione e l’incoraggiamento. Sentivo indispensabile conoscere il territorio arrivando da fuori regione. Per non fare il vescovo che sta al centro e guida dal tavolino, ma volendo fare il pastore, è giusto conoscere da vicino la situazione in cui vivono i fedeli. La chiesa vive di comunione e una delle responsabilità del vescovo è promuovere questo aspetto, anche attraverso il dialogo”. Mons. Mazzocato ha sottolineato un altro aspetto. “C’era la volontà di promuovere la collaborazione all’interno della diocesi, tra tutti i soggetti che fanno parte della chiesa, ma anche tra le diverse comunità, che vivono dentro le stesse foranie”. Il quarto aspetto è stato quello dell’incoraggiamento. “A camminare in avanti – ha spiegato l’Arcivescovo – superando le critiche e sottolineando gli aspetti positivi, attraverso un segnale di speranza”.
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