In Cattedrale l'Arcivescovo ha presieduto la solenne celebrazione della Santa Pasqua
UDINE (24 aprile, ore 10.30) - "Gesù è il nostro Salvatore perché ha portato tra noi uomini l’unica vera speranza: che lo spirito del male non è la forza più potente che comanda gli uomini, ma che l’amore è più forte del male. In Lui lo Spirito dell’amore si è scontrato con lo spirito del male ed ha vinto accogliendo chi lo insultava, perdonando chi lo inchiodava su una croce, risorgendo dal sepolcro con il suo vero corpo con le ferite della passione che erano segni di vittoria. In chi crede in Lui, Gesù continua la vittoria della Pasqua, del suo amore sul diavolo e sul male".
Da qui l'esortazione di mons. Mazzocato: "Accogliamo in questa Pasqua il suo esempio. Spalancando le porte a Cristo la vittoria del suo amore può entrare anche dentro di noi contro le tentazioni a chiudere il cuore dentro le tombe dell’orgoglio, del vizio, dell’egoismo. Chi ci incontra sente in noi profumo di speranza come il mattino di Pasqua dentro il sepolcro spalancato di Gesù".
In mattinata, prima di presiedere la Santa Messa in Cattedrale, l'Arcivescovo si è recato nella Casa circondariale di Udine dove ha celebrato l’Eucarestia con i carcerati. Alle 16.30 presiederà la celebrazione dei Vespri solenni assieme alla religiose consacrate.
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