L’avvio della stagione estiva 2011 e i collegamenti via mare tra i porti turistici del comprensorio portuale di Porto Nogaro e dell’interno friuli al centro del seminario svoltosi giovedì 13 maggio presso la marina di Sant’Andrea tenuto dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Nogaro, Tenente di Vascello Angelo Napolitano, alla presenza di diversi marittimi impiegati nel settore del diporto.
Nel corso dell’incontro congiuntamente a qualificati rappresentanti della amministrazione croata, ospite il Comandante del porto di Cittanova (Croazia) Valter Lacic, ed esponenti del settore assicurativo italiano e croato, sono state affrontate alcune problematiche ricorrenti tra gli operatori nautici in relazione alle diverse prassi e discipline esistenti nei porti stranieri frontisti con espliciti riferimenti a casi concreti.
Di sicuro interesse le problematiche insorte in relazione alle sanzioni amministrative inflitte ed ai disguidi in cui ricorrono i diportisti ignari della disciplina esistente presso i porti croati. Tra queste si ricordano, in particolare l’obbligo per il comandante dell’unità da diporto che entra nel mare territoriale della Repubblica Croata di raggiungere seguendo la rotta più breve i porto più vicino per adempiere al controllo di confine e procurare la vignetta presso la Capitaneria di porto. È stata evidenziata, al riguardo, un’assiduità nei controlli esperiti dalla Guardia Costiera croata e nelle conseguenti sanzioni applicate ai trasgressori.
È stata ribadita inoltre la necessità di ottenere dalla Capitaneria di porto croata la vidimazione del prescritto “Giornale partenze ed arrivo” per l’imbarco delle provviste di bordo in franchigia doganale rilasciato dall’Autorità Marittima.
La Guardia Costiera di Porto Nogaro, nel richiamare gli utenti del mare ad un adeguato mantenimento in efficienza del mezzo nautico e delle dotazioni di sicurezza prescritte prima di intraprendere navigazioni lunghe ed una particolare attenzione alle Ordinanze di sicurezza balneare emanate dal Capo del Circondario Marittimo competente per il territorio, ribadisce l’obbligo del possesso della patente nautica per la conduzione delle unità da diporto nei seguenti casi:
- navigazione oltre le 6 miglia dalla costa;
- conduzione di unità aventi motore con potenza superiore ai 40,8 CV o 30KW ed in relazione a particolari valori di cilindrata del motore;
- conduzione di acqua scooter;
- conduzione di navi da diporto.
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