domenica 1 maggio 2011

La biografia del Beato

Karol Jozef Wojtyła, eletto Papa il 16 ottobre 1978, nacque a

Wadowice (Polonia), il 18 maggio 1920.

Era il secondo dei due figli di Karol Wojtyła e di Emilia Kaczorowska,

la quale mori nel 1929. Suo fratello maggiore Edmund, medico,

mori nel 1932 e suo padre, sottufficiale dell’esercito, nel 1941.

A nove anni ricevette la Prima Comunione e a diciotto anni il

sacramento della Cresima. Terminati gli studi nella scuola superiore

di Wadowice, nel 1938 si iscrisse all’Universita Jagellonica di

Cracovia.

Quando le forze di occupazione naziste chiusero l’Universita nel

1939, il giovane Karol lavoro (1940-1944) in una cava e poi in una

fabbrica chimica Solvay per potersi guadagnare da vivere ed evitare

la deportazione in Germania.

A partire dal 1942, sentendosi chiamato al sacerdozio, frequento

i corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di

Cracovia, diretto dall’Arcivescovo, il Cardinale Adam Stefan Sapieha.

Nel contempo, fu uno dei promotori del “Teatro Rapsodico”,

anch’esso clandestino.

Dopo la guerra, continuo i suoi studi nel seminario maggiore di

Cracovia, nuovamente aperto, e nella Facolta di Teologia dell’Universita

Jagellonica, fino alla sua ordinazione sacerdotale, a Cracovia,

il 1° novembre 1946. Successivamente, fu inviato dal Cardinale

Sapieha a Roma, dove consegui il dottorato in teologia (1948), con

una tesi sul tema della fede nelle opere di San Giovanni della Croce.

In quel periodo, durante le sue vacanze, esercito il ministero pastorale

tra gli emigranti polacchi in Francia, Belgio e Olanda.

Nel 1948 ritorno in Polonia e fu coadiutore dapprima nella parrocchia

di Niegowić, vicino a Cracovia, poi in quella di San Floriano, in citta.

 Fu cappellano degli universitari fino al 1951, quando

riprese i suoi studi filosofici e teologici. Nel 1953 presento all’Universita

Cattolica di Lublino una tesi sulla possibilita di fondare

un’etica cristiana a partire dal sistema etico di Max Scheler. Piu

tardi, divenne professore di Teologia Morale ed Etica nel seminario

maggiore di Cracovia e nella Facolta di Teologia di Lublino.

Il 4 luglio 1958, il Papa Pio XII lo nomino Vescovo Ausiliare di

Cracovia e titolare di Ombi. Ricevette l’ordinazione episcopale il 28

settembre 1958 nella cattedrale del Wawel (Cracovia), dalle mani

dell’Arcivescovo Eugeniusz Baziak.

Il 13 gennaio 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da

Papa Paolo VI, che lo creo Cardinale il 26 giugno 1967.

Partecipo al Concilio Vaticano II (1962-1965) dando un contributo

importante all’elaborazione della costituzione Gaudium et

spes. Il Cardinale Wojtyła prese parte anche alle 5 assemblee del

Sinodo dei Vescovi, anteriori al suo Pontificato.

Venne eletto Papa il 16 ottobre 1978 e il 22 ottobre ebbe inizio il

suo ministero di Pastore Universale della Chiesa.

Papa Giovanni Paolo II ha compiuto 146 visite pastorali in Italia

e, come Vescovo di Roma, ha visitato 317 delle attuali 332 parrocchie

romane. I viaggi apostolici nel mondo, espressione della

costante sollecitudine pastorale del Successore di Pietro per tutte le

Chiese, sono stati 104.

Tra i suoi documenti principali si annoverano 14 Encicliche, 15

Esortazioni apostoliche, 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere

apostoliche. A Papa Giovanni Paolo II si attribuiscono anche 5 libri:

“Varcare la soglia della speranza” (ottobre 1994); “Dono e mistero:

nel cinquantesimo anniversario del mio sacerdozio” (novembre

1996); “Trittico romano”, meditazioni in forma di poesia (marzo

2003); “Alzatevi, andiamo!” (maggio 2004) e “Memoria e Identita”

(febbraio 2005).

Papa Giovanni Paolo II ha celebrato 147 riti di beatificazione,

nei quali ha proclamato 1338 beati, e 51 canonizzazioni, per un

totale di 482 santi. Ha tenuto 9 concistori, in cui ha creato 231 (+ 1

in pectore) Cardinali. Ha presieduto anche 6 riunioni plenarie del

Collegio Cardinalizio.

Dal 1978 ha convocato 15 assemblee del Sinodo dei Vescovi:

6 generali ordinarie (1980, 1983, 1987, 1990, 1994 e 2001), 1 assemblea

generale straordinaria (1985) e 8 assemblee speciali (1980,

1991, 1994, 1995, 1997, 1998 [2] e 1999).

Il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro ha subito un grave attentato.

Salvato dalla mano materna della Madre di Dio, dopo una

lunga degenza, ha perdonato il suo attentatore e, consapevole di

aver ricevuto una nuova vita, ha intensificato i suoi impegni pastorali

con eroica generosita.

La sua sollecitudine di pastore trovo espressione, inoltre, nella

erezione di numerose diocesi e circoscrizioni ecclesiastiche, nella

promulgazione dei Codici di Diritto Canonico latino e delle Chiese

Orientali, del Catechismo della Chiesa Cattolica. Proponendo al

Popolo di Dio momenti di particolare intensita spirituale indisse

l’Anno della Redenzione, l’Anno Mariano e l’Anno dell’Eucaristia

nonche il Grande Giubileo del 2000. Avvicino le nuove generazioni

indicendo la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventu.

Nessun Papa ha incontrato tante persone come Giovanni Paolo

II. Alle Udienze Generali del mercoledi (oltre 1160) hanno partecipato

piu di 17 milioni e 600mila pellegrini, senza contare tutte

le altre udienze speciali e le cerimonie religiose (piu di 8 milioni di

pellegrini solo nel corso del Grande Giubileo dell’anno 2000). Ha

incontrato milioni di fedeli nel corso delle visite pastorali in Italia e

nel mondo. Sono state numerose anche le personalita governative

ricevute in udienza: basti ricordare le 38 visite ufficiali e le altre 738

udienze o incontri con Capi di Stato, come pure le 246 udienze e

incontri con Primi Ministri.



E morto a Roma, nel Palazzo Apostolico Vaticano, sabato 2

aprile 2005, alle ore 21.37, nella vigilia della Domenica in Albis o

della Divina Misericordia, da lui istituita. I solenni funerali in Piazza

San Pietro e la sepoltura nelle Grotte Vaticane sono stati celebrati l’8 aprile.

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