Ordinati presbiteri don Marcin Gazzetta e don Daniele Antonello
UDINE (11 giugno ore 18) - La Cattedrale di Udine era piena di fedeli per la celebrazione eucaristica in cui sono stati ordinati presbiteri don Daniele Antonello 31 anni della parrocchia di Latisana e don Marcin Gazzetta 24 anni della parrocchia di Torsa. Ad accompagnare i due giovani oltre ai familiari, gli amici, ai padri spirituali e ai sacerdoti che li hanno accompagnati nel loro cammino anche membri delle comunità di provenienza e di Marano e Martignacco dove i due novelli sacerdoti hanno prestato servizio come diaconi.
La celebrazione è stata presieduta dall’Arcivescovo che nella sua omelia ha sottilineato il ruolo dello Spirito Santo nelle scelte vocazionali e dunque la necessità di ascoltare lo Spirito come hanno fatto don Marcin e don Daniele. "Lo Spirito Santo li sta guidando e ispirando già da tanto tempo, prima che loro stessi se ne rendessero con-to. Mi sono venuti in mente d. Daniele e d. Marcin ascoltando le parole della lettera ai Romani: “Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; è colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito” ha detto mons. Mazzocato.
"Se in questo momento si chiedono come sia venuta loro in mente l’idea di farsi preti, si rendono conto che è venuta dallo Spirito Santo. E’ nata in loro in maniera confusa e, forse, in qualche momento si sono anche spaventati riconoscendo che stava crescendo nella loro mente questa idea. Non se la sono inventata loro e non gliel’ha inculcata dentro qualche altra persona. E’ stata come una voce che si è resa sempre più chiara e più convincente" ha precisato ancora l'Arcivescovo nell'omelia. Al termine della celebrazione a nome di entrambi don Daniele Antonello ha voluto ringraziare chi è stato loro vicino: da mons. Mazzocato a tutti i docenti e ai responsabili del Seminario fino a tutti i presenti alla celebrazione
"Se in questo momento si chiedono come sia venuta loro in mente l’idea di farsi preti, si rendono conto che è venuta dallo Spirito Santo. E’ nata in loro in maniera confusa e, forse, in qualche momento si sono anche spaventati riconoscendo che stava crescendo nella loro mente questa idea. Non se la sono inventata loro e non gliel’ha inculcata dentro qualche altra persona. E’ stata come una voce che si è resa sempre più chiara e più convincente" ha precisato ancora l'Arcivescovo nell'omelia. Al termine della celebrazione a nome di entrambi don Daniele Antonello ha voluto ringraziare chi è stato loro vicino: da mons. Mazzocato a tutti i docenti e ai responsabili del Seminario fino a tutti i presenti alla celebrazione
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