L'appello dell'Arcivescovo durante la Messa dei Santi Patroni
Nella foto: mons. Battisti, mons. Mazzocato e mons. Brollo
alle celebrazioni per i Santi Patroni Ermacora e Fortunato.
UDINE (12 luglio, ore 14) - Un’«alleanza educativa sul nostro territorio a sostegno, prima di tutto, dei genitori e delle famiglie».
È questo il forte appello lanciato dall’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nell’omelia pronunciata durante la S. Messa dei Santi patroni, Ermacora e Fortunato, oggi, nella Cattedrale di Udine.
Mons. Mazzocato ha ribadito come l’educazione dei giovani sarà al centro del nuovo Anno pastorale della Chiesa udinese, ma ha anche aggiunto di essere «convinto che questo tema non interessi solo la Chiesa, ma tutta la società. Per questo siamo pronti ad un dialogo e ad una ricera comune con tutti coloro che in città e nel Friuli sentono forte il compito dell’educazione». «Penso ai genitori – ha aggiunto – agli insegnanti delle scuole, ai tanti responsabili delle società sportive, a quanti gestiscono iniziative di tempo libero, agli operatori dei mezzi di comunicazione sociale».
Conscio delle «ricorrenti lamentele sulle difficoltà ad educare oggi i piccoli e i giovani che crescono», l’Arcivescovo ha ricordato come essi non abbiano però bisogno di padri e madri rassegnati, ma capaci di «annunciare una parola sicura che orienta nella vita e che sanno convincerli con l’esempio della vita». La Chiesa, dunque, sull’esempio dell’annuncio della Parola di Dio, fatto con la voce e l’esempio della vita dai Santi patroni Ermacora e Fortunato, è pronta a impegnarsi su questo tema, assieme e in dialogo con tutta la società friulana.
È questo il forte appello lanciato dall’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nell’omelia pronunciata durante la S. Messa dei Santi patroni, Ermacora e Fortunato, oggi, nella Cattedrale di Udine.
Mons. Mazzocato ha ribadito come l’educazione dei giovani sarà al centro del nuovo Anno pastorale della Chiesa udinese, ma ha anche aggiunto di essere «convinto che questo tema non interessi solo la Chiesa, ma tutta la società. Per questo siamo pronti ad un dialogo e ad una ricera comune con tutti coloro che in città e nel Friuli sentono forte il compito dell’educazione». «Penso ai genitori – ha aggiunto – agli insegnanti delle scuole, ai tanti responsabili delle società sportive, a quanti gestiscono iniziative di tempo libero, agli operatori dei mezzi di comunicazione sociale».
Conscio delle «ricorrenti lamentele sulle difficoltà ad educare oggi i piccoli e i giovani che crescono», l’Arcivescovo ha ricordato come essi non abbiano però bisogno di padri e madri rassegnati, ma capaci di «annunciare una parola sicura che orienta nella vita e che sanno convincerli con l’esempio della vita». La Chiesa, dunque, sull’esempio dell’annuncio della Parola di Dio, fatto con la voce e l’esempio della vita dai Santi patroni Ermacora e Fortunato, è pronta a impegnarsi su questo tema, assieme e in dialogo con tutta la società friulana.
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