Sabato i funerali del sacerdote. Il sacrestano colto da malore
proprio mentre si recava a portare l'ultimo saluto
proprio mentre si recava a portare l'ultimo saluto
Nella foto: don Primo Minin
CARGNACCO (19 ottobre, ore 10) - Doppio lutto a Cargnacco. Nel giro di poche ore sono mancati, improvvisamente, il parroco, don Primo Minin e il sacrestano, Alfredo Antonutti.
Don Minin è deceduto nella notte. Aveva 81 anni e da qualche mese era ospite della Fraternità sacerdotale a Udine. Figlio di emigrati. Nato in Francia, il 9 gennaio 1930, era stato ordinato nel 1955. Dal 1997 era parroco della frazione di Pozzuolo del Friuli dove si spese molto per l’abbellimento del tempio che ricorda i caduti della campagna di Russia durante la Seconda guerra mondiale.
«Un sacerdote dal temperamento vivace», ricorda mons. Giuseppe Faidutti, vicario foraneo di Mortegliano. «Durante gli anni del Concilio aveva pensato di fondare un sindacato dei preti per rivendicare i diritti dei sacerdoti – continua mons. Faidutti – e soprattutto quelli dei cappellani che all’epoca erano solo degli esecutori, mentre in realtà volevano partecipare alle scelte della pastorale. Un’idea utopica ma che sta a significare la sua forte tendenza al rinnovamento».
I funerali di don Primo Minin si terranno a Cargnacco sabato prossimo alle 15.30.
A poche ore dalla morte di don Primo, un altro evento drammatico ha colpito la comunità di Cargnacco. Il sacrestano della parrocchia, Alfredo Antonutti, 69 enne, si era recato a Udine alla Fraternità sacerdotale proprio per portare l'ultimo saluto al suo parroco, ma è stato a sua volta colto da malore.
Alfredo lascia la moglie e la sorella con le quali viveva a Cargnacco.
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