Niente Auguri a Natale
Il messaggio del Direttore Nazionale dell'Opera dell' Apostolato del Mare
L'arrivo del Natale e la liberazione delle navi Rosalia D'Amato e Savina Caylyn
22/12/11
Mi sono profondamente commosso. La profezia natalizia del profeta Isaia che annuncia la Buona Novella ai poveri, la liberazione ai prigionieri, la vista ai ciechi e la restituzione della la libertà agli oppressi, si è ancora una volta avverata. Tutte le altre cose non sembrano più importanti.
Nonostante le nostre lamentele e la cattiva abitudine di vedere il “bicchiere mezzo vuoto” dobbiamo scoprire il bene nella nostra vita. Dobbiamo solo accorgerci di quei doni che diamo spesso per scontati come la salute, l’amicizia, la nostra famiglia o semplicemente il sorriso del passante che ci saluta. Se riscopriamo questi gesti e questi privilegi sappiamo celebrare il Natale, sappiamo “accogliere la luce venuta nel mondo che le tenebre non hanno accolta”.
Abbiamo atteso 6 mesi per il rilascio dell’equipaggio della Rosalia d’Amato e quasi 10 mesi quello della Savina Caylin ma ora, di fronte a queste notizie, ogni dolore e fatica sembrano dimenticati.
Il cuore che riconosce tutto il Bene che lo circonda è anche un cuore che sa dire grazie, che sa abbassare il capo e riconoscere in un bimbo nato in una stalla il Figlio di Dio. I pastori, gente semplice, se n’erano accorti ma quanti altri, sapienti secondo la sapienza del mondo, sono passati davanti al Mistero del bimbo fatto uomo senza neppure degnarlo di uno sguardo?
Ora tocca a noi. Non ci facciamo gli auguri perché tutto quello di bello che potremmo augurarci ci è già stato dato; ogni cosa. Non abbiamo più nulla da chiedere. Dobbiamo solo accorgercene e dire “Grazie”.
Hai ragione tu Annarita: “Adesso è davvero Natale !!!”. Ti chiediamo di abbracciare tutti, di portare le nostre lacrime di gioia insieme alle vostre perché oggi come non mai ci sentiamo tutti fratelli e sorelle, perché oggi abbiamo visto “una luce” e dobbiamo e vogliamo fare festa …… con voi !!!"
Don Giacomo Martino
Nessun commento:
Posta un commento