Sottoscritta da mons. Genero, Fontanini, Honsell, Compagno e Pelizzo
UDINE (17
gennaio, ore 15.30) - Ci sono il vicario generale dell'Arcidiocesi di
Udine mons. Guido Genero, il presidente della Provincia Pietro
Fontanini, il sindaco di Udine Furio Honsell, il rettore dell’Università
di Udine Cristiana Compagno e il presidente della Società filologica
friulana Lorenzo Pelizzo tra i firmatari della diffida inviata ai
ministeri competenti, ad Agcom e alla Rai in merito all’inadempienza
della sede regionale di quest’ultima relativa alla tutela della lingua
friulana. Il documento invita ad adottare tutte le misure necessarie in
materia di tutela della lingua friulana e, in particolare, a prevedere e
garantire la programmazione di trasmissioni televisive in lingua
friulana nell’ambito territoriale del Friuli.
La
diffida, indirizzata ai Ministeri dell’economia e delle Finanze e
dell’interno, alla Rai (sede di Roma e di Trieste) nonché all’Agcom, è
stata redatta dal Comitato per l’autonomia ed il rilancio del Friuli in
collaborazione con il Codacons regionale.
«Il perpetrarsi
della mancata attuazione da parte del servizio radiotelevisivo pubblico
delle trasmissioni in marilenghe è oltraggioso per la nostra dignità di
popolo – tuona Fontanini - . I diritti di una minoranza linguistica,
sanciti a ogni livello normativo, da quello europeo a quello nazionale,
continuano ad essere violati. Non vedo perché a fronte di una così
puntuale tutela legislativa si voglia continuare con questo
atteggiamento offensivo. Certo – prosegue Fontanini – si può buttare
tutto nel calderone della crisi, che ci sono cose più importanti. Ma non
bisogna dimenticare che il diritto di un popolo a vedere rappresentata
la propria identità non è questione marginale».
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