L'Arcivescovo al convegno della Cisl sulle aperture festive
UDINE (12
aprile, ore 11.50) - “Ventinove festività con i negozi aperti sono
troppe” . È la posizione espressa dall’Arcivescovo di Udine, mons.
Andrea Bruno Mazzoccato, al convegno organizzato oggi a Udine dalla Cisl
sulla liberalizzazioni degli orari commerciali. Durante i lavori il
sindacato ha chiesto alla politica regionale di riprendersi le
competenze sul commercio i cui orari sono stati ora liberalizzati da uno
dei decreti del governo Monti.
Paolo Duriavig, della Cisl, ha
proposto di tornare alle 29 aperture festive previste dalla legge del
Friuli-Venezia Giulia su cui si sono abbattuti però vari ricorsi.
Nel corso del convegno è stato osservato che i centri commerciali la domenica sono pieni, anche se tanta gente ci va solo per vedere le vetrine e non per fare acquisti. «Per questo dobbiamo farci carico di un’educazione al consumo proponendo giusti ritmi e soste tra festa e lavoro – ha sostenuto nel suo intervento mons. Mazzocato – per arrivare ad una società più umana».
L'Arcivescovo ha
inoltre ricordato il dovere per ogni cristiano di rispettare la domenica
come «giorno del Signore», frequentando la Messa, ma anche concedendosi
il giusto riposo: per se stessi e per gli altri, la famiglia in
particolare. Durante la settimana si corre così velocemente che spesso
non si ha tempo neppure per se stessi. È doveroso, pertanto, concedersi
uno spazio di relazione con gli altri, e ovviamente con l'Altro.
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