Rimangono
ancora timori per la certezza della viabilità lagunare messa in forse
dal mancato scavo dei fanghi del canale del porto, ma Marano, dal 15 al 17 giugno,
si prepara con fiducia a celebrare con solennità una delle sue più
antiche feste religiose, la festa in onore dei Santi Vito, Modesto e
Crescenza. È dal 1362 che questa comunità venera e fa festa per
ricordare queste figure di testimoni della fede.
Anticamente questi
Santi erano stati scelti come protettori della gloriosa fortezza di
Marano. In seguito alla sua demolizione, sono stati associati a San
Martino quali compatroni della comunità maranese. Il provveditore
dell’antica fortezza di allora Alessandro Morosini, il 26 aprile 1624
offrì alla pieve la nuova urna, dove sono custoditi frammenti ossei dei
Santi venerati.
Anche quest’anno viene
riproposta l’antica tradizione che voleva il trasporto delle reliquie
dei Santi dalla chiesetta del cimitero alla parrocchiale prima della
festa per rimanere esposte alla venerazione e alle preghiere dei fedeli.
E così, nella serata del 15 giugno le sante reliquie saranno
trasportate dal cimitero, via acqua, al molo della vecchia pescheria, e
poi in corteo fino alla parrocchiale. Domenica 17 giugno si svolgerà
invece la tradizionale processione in laguna. Alle ore 9, dopo la S. Messa ,
clero, autorità e fedeli usciranno dalla pieve in processione,
presieduta da mons. Livio Carlino, arciprete di Cividale del Friuli per
raggiungere attraverso le vie del centro storico, il molo dove
s’imbarcheranno sui pescherecci.
Al grido del
«procedemus in pace», il sacro convoglio, fra le note della banda
«Stella Maris» e i canti del gruppo amatoriale «Marano canta»,
raggiungerà il centro della laguna, dove saranno innalzate suppliche e
invocazioni ai Santi con la solenne benedizione delle acque lagunari. Al
ritorno il convoglio si fermerà al cimitero urbano dove sul pronao
della Chiesetta, intitolata proprio a San Vito, sarà officiata la
solenne messa prelatizia in antico canto popolare.
Nessun commento:
Posta un commento