VATICANO - L’argentino Bergoglio eletto Pontefice della Chiesa Cattolica
Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Il Cardinale Jorge Mario Bergoglio, argentino, 76 anni, gesuita, è il 266 esimo Pontefice della Chiesa cattolica. È il primo Papa a chiamarsi Francesco ed è il primo sudamericano nella storia della Chiesa. La fumata bianca che ha annunciato al mondo la sua elezione è arrivata alla quinta votazione, nella seconda giornata del Conclave.
"Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo", sono le prime parole del neo eletto Papa Francesco nel saluto rivolto alla folla riunita a Piazza San Pietro.
Dopo la recita del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre, Papa Francesco ha detto: "E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi".
Il Cardinale Jorge Mario Bergoglio, S.I., Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina), è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Ha studiato e si è diplomato come tecnico chimico, ma poi ha scelto il sacerdozio. L'11 marzo 1958 è entrato al noviziato della Compagnia di Gesù, ha compiuto studi umanistici in Cile e nel 1963, di ritorno a Buenos Aires, ha conseguito la laurea in filosofia presso la Facoltà di Filosofia del collegio San José, di San Miguel. Il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo ha nominato Vescovo titolare di Auca e Ausiliare di Buenos Aires. Il 3 giugno 1997 è stato nominato Arcivescovo Coadiutore di Buenos Aires e il 28 febbraio 1998 Arcivescovo di Buenos Aires per successione, alla morte del Cardinale Quarracino. Dal novembre 2005 al novembre 2011 è stato Presidente della Conferenza Episcopale Argentina. Dal B. Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo di San Roberto Bellarmino. È Membro delle Congregazioni: per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; per il Clero; per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica; del Pontificio Consiglio per la Famiglia; della Pontificia Commissione per l'America Latina. (CE) (Agenzia Fides, 14/03/2013)
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VATICANO - Il mondo missionario in festa per l’elezione di Francesco, un Papa vicino ai poveri
Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Papa Francesco è un uomo di grandi capacità pastorali, di fede forte, un uomo di preghiera e molto vicino ai sacerdoti, agli anziani, ai poveri, e soprattutto, un uomo che ha sottolineato l'impegno missionario della Chiesa nella nostra comunità e nella nostra città”: è quanto sottolinea in una nota inviata all’Agenzia Fides il Vicario generale dell’Arcidiocesi di Buenos Aires, mons. Joaquín Sucunza, che ha lavorato per 13 anni a fianco del card. Bergoglio. Il Vicario nota che “l’elezione è una gioia e un dono enorme”, per la comunità cattolica in Argentina, ma anche per la fede dell’intera comunità cattolica universale, rimarcando gioia in tutto il mondo missionario, nelle giovani chiese.
Ieri, 13 marzo, alle ore 19,06, una lunga fumata bianca dal comignolo alla sommità della Cappella Sistina seguita dal suono a distesa delle campane, ha annunciato ai numerosi fedeli raccolti in piazza San Pietro e a quelli di tutto il mondo, collegati attraverso la radio, la televisione e internet, l’elezione del nuovo Pontefice, il Card. Jorge Mario Bergoglio, che ha assunto il nome di Francesco. (CE) (Agenzia Fides, 14/03/2013)
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VATICANO - Il Card. Filoni: “Papa Francesco ci esorta a evangelizzare con zelo apostolico”
Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Il nuovo Papa ci ha detto che l’evangelizzazione suppone zelo apostolico. E che bisogna uscire, andare verso chi ha bisogno, ad annunciare il Vangelo nelle periferie”: è quanto ha detto il Card. Fernando Filoni, commentando questa mattina la scelta del nuovo Papa, in un incontro nella Congregazione di “Propaganda Fide”, dove era presente l’Agenzia Fides.
“Oggi siamo chiamati a fare nostra questa intuizione”, ha detto il Cardinale. “Anche se a volte possiamo essere stanchi, siamo chiamati ad annunziare sempre il Vangelo, soprattutto con zelo, che significa con amore”. Il nuovo Papa – ha proseguito – “ci ha esortato a uscire da noi stessi, a non cedere a tentazioni di autoreferenzialità, ma ad andare verso i bisognosi, a portare un annuncio di gioia e di speranza verso tutte quelle realtà segnate dalla miseria materiale e spirituale”. Come cristiani impegnati nell’opera di evangelizzazione “possiamo dare il nostro contributo al ministero petrino, continuando a profondere il nostro impegno con generosità e amore”, ha detto il Card. Filoni.
Raccontando poi la sua esperienza in Conclave, ha rimarcato: “E’ stato molto emozionante, in quanto si avverte la grande responsabilità. Noi cardinali abbiamo ‘indicato’, non eletto, il nuovo Papa, scelto da Dio. Se Madre Teresa pregava di essere ‘una matita nelle mani di Dio’, per me essere stato un trattino nel disegno di Dio in questa elezione è stata un’esperienza unica”. Il Card. Filoni ha confermato che il Papa ha scelto il nome di Francesco riferendosi a Francesco di Assisi, “anche questa scelta è significativa della sua profonda umiltà”. (PA) (Agenzia Fides 14/3/2013)
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