Una ritorsione per l'assalto dell'11 marzo
AFRICA/LIBIA - Data alle fiamme la chiesa copta di Bengasi
Tripoli (Agenzia Fides)- La chiesa copta di Bengasi è stata data
alle fiamme da ignoti. Il fatto è accaduto ieri, 14 marzo. Secondo
quanto riporta il sito del quotidiano “The Libya Herald”, ignoti hanno
assalito l’edificio, e dopo aver fatto uscire i fedeli, hanno appiccato
il fuoco.
Il parroco si è rifugiato presso il locale Consolato egiziano, mentre il
Ministro degli Esteri del Cairo ha condannato l’attacco.
Quello di ieri è l’ultimo atto di violenza subito dalla comunità copta
di Bengasi, formata essenzialmente da egiziani. Il 28 febbraio un gruppo
che si suppone formato da islamisti ha assalito un sacerdote e un suo
assistente. L’assalto, che è stato condannato dal governo libico, era
avvenuto poco tempo dopo l’arresto di una cinquantina di copti accusati
di proselitismo.
Questi ultimi sono stati in seguito espulsi dal Paese, anche se le accuse di proselitismo sono state ritirate.
Secondo “The Libya Herald”, l’episodio di ieri sarebbe una ritorsione
per l’assalto dell’11 marzo contro l’ambasciata libica al Cairo da parte
di un gruppo di copti egiziani, che protestavano per la morte il 10
marzo in una prigione di Tripoli di un cristiano egiziano, che sarebbe
stato torturato. (L.M.) (Agenzia Fides 15/3/2013)
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