ASIA/SIRIA - Appello alla pace di p. Dall’Oglio per il Ramadan
Roma (Agenzia Fides) – “Il mese sacro del Ramadan è tempo di penitenza e conversione a Dio ed è tempo di richiesta di perdono ai nostri fratelli e sorelle. Chiediamo per tutti la grazia del pentimento. La chiediamo pur rivendicando il rispetto del diritto e della giustizia”: è quanto afferma l’appello alla pace diffuso dal gesuita p. Paolo Dall’Oglio per la fine del conflitto in Siria e in altri paesi del Medio Oriente: sono quei conflitti che esistono dal Pakistan fino al Libano, “come pure quelli a carattere ideologico confessionale che si svolgono dall'Egitto al Marocco, che costano enormi perdite e sfigurano il volto dell'Islam”. Il messaggio, inviato all’Agenzia Fides, spiega: “I credenti in Dio rifiutano il conflitto cruento e il combattimento feroce in corso tra i musulmani sunniti e i musulmani sciiti, che formano assieme l'unica umma dell'Islam”.
“In questo contesto – afferma il Gesuita – la Siria è diventata uno dei campi di battaglia principali del conflitto, deviando così il corso della rivoluzione iniziata dal popolo più di due anni fa per ottenere libertà, dignità e democrazia per i siriani, contro un regime che ha assoggettato l'insieme della popolazione al potere della tortura, dell'intimidazione”.
“In questo contesto – afferma il Gesuita – la Siria è diventata uno dei campi di battaglia principali del conflitto, deviando così il corso della rivoluzione iniziata dal popolo più di due anni fa per ottenere libertà, dignità e democrazia per i siriani, contro un regime che ha assoggettato l'insieme della popolazione al potere della tortura, dell'intimidazione”.
Nessun commento:
Posta un commento