Addis Abeba (Agenzia Fides) – Gli operatori sanitari presenti nella capitale etiope, Addis Abeba, sono preoccupati per la diffusione della tubercolosi nella città, che conta oltre 2.7 milioni di abitanti. In una dichiarazione di Desalegn Gebreyesus, consulente del Ministero della Sanità locale per Tubercolosi/Hiv, diffusa dall’Agenzia di informazione delle Nazioni Unite Irin, l’esperto dichiara che “il propagarsi della TB non ha nulla a che fare con le temperature basse, sebbene questa sia opinione diffusa tra molti. Per questo motivo stiamo cercando di rendere consapevole la gente attraverso media, opuscoli informativi, incontri… su quelle che sono le reali vie di trasmissione della pandemia." Le stazioni televisive e radiofoniche della città trasmettono spot nei quali invitano le persone che soffrono di tosse da oltre due settimane a fare il test per la TB ed eventualmente ad iniziare le cure. Inoltre sono maggiormente a rischio tutti quelli che vivono in zone colpite dall’insicurezza alimentare o costretti in spazi affollati, i bambini con meno di cinque anni di età e i sieropositivi.
Secondo il Ministero della Sanità, ogni anno si stimano circa 300 contagi ogni 100 mila etiopi, e le previsioni per il futuro parlano di 12 mila nuovi casi diagnosticati ogni anno ad Addis Abeba, anche se negli ultimi tre anni la media registrata nelle strutture sanitarie è stata di 13-14 mila nuovi casi. Nella capitale ci sono 35 strutture governative e 40 private che offrono trattamenti contro la TB. Nonostante ciò, solo il 63% dei casi vengono riconosciuti, rispetto al target dell’Oms del 70%. Quando la malattia viene diagnosticata, circa l’80% dei pazienti contagiati è curato con successo, soprattutto grazie alla terapia DOTS (Directly Observed Treatment Short Course) lanciata dall’Oms nel 1994 (vedi Fides 17/7/2004). Preoccupano anche le forme di tubercolosi resistenti ai farmaci (MDR TB), la cui diffusione ad Addis Abeba ha fatto registrare circa 400 casi, 180 dei quali in cura presso il St Peter General Specialized Hospital della città. Secondo l’Oms, in Etiopia vengono registrati ogni anno oltre 5 mila casi di MDR TB. (AP) (25/3/2011 Agenzia Fides)
Nessun commento:
Posta un commento