ASIA/INDIA - Il Card. Gracias dopo l'attentato a Delhi: "Appello alla pace e all'armonia"
Città del Vaticano (Agenzia Fides) - I Vescovi indiani lanciano un forte appello a desistere dalla violenza e a costruire la pace in India, dopo l'attentato che questa mattina (alle 6 ora locale) ha colpito l'Alta Corte di Delhi. Come ha riferito la polizia, almeno 9 persone sono state uccise e altre 45 ferite per l'esplosione di un ordigno posto davanti all'ingresso principale del complesso che ospita la Corte.
Il Card. Oswald Gracias, Arcivescovo di Mumbai e Presidente della Conferenza Episcopale dell'India, interpellato dall'Agenzia Fides, ha commentato: "I Vescovi dell'India sono profondamente turbati per questo nuovo atto di violenza e di terrorismo: condanniamo i responsabili e ancora una volta chiediamo a tutti che si costruiscano fraternità e pace nel paese. La Chiesa vuole contribuire a promuovere amore, pace e armonia nella società: speriamo che gli autori di tali atti di cieca violenza desistano dai loro intenti e collaborino alla costruzione di una nazione unita e pacifica. Questo è l'appello e l'impegno della Chiesa".
Il Porporato ha avuto modo anche di toccare il nervo scoperto della violenza che subiscono i cristiani in India, dopo la recente notizia di una chiesa cattolica devastata in Kerala (vedi Fides 6/9/2011), e ha dichiarato a Fides: "Apprendiamo sempre con dolore di tali episodi. Fortunatamente sono episodi sporadici, che non avvengono in tutta l'India, poichè gli indiani sono persone che amano la pace. Vi sono, però, alcuni gruppi fondamentalisti: ci rivolgiamo a loro ricordando che la violenza in nome della religione è un abuso della religione. I cristiani desiderano promuovere l'amore e servire la nazione e saranno sempre impegnati per questi valori". (PA) (Agenzia Fides 7/9/2011)
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