ASIA/SIRIA - Il Vescovo greco ortodosso Khoury: non ho mai incitato i cristiani a prendere le armi
Damasco (Agenzia Fides) – Il Metropolita greco ortodosso Lukas al-Koury, Vescovo ausiliare del Patriarcato greco ortodosso di Antiochia, smentisce categoricamente di aver incitato i giovani cristiani siriani a prendere le armi nel conflitto che insanguina il paese, e afferma che nelle dichiarazioni a lui attribuite dai media “non c’e nulla di vero”. In una nota pervenuta a Fides, il Vescovo al-Khoury invita tutti a diffidare di chi sui giornali e nella rete diffonde pseudo-notizie e dichiarazioni manipolate a arte “in questo difficile momento attraversato dalla regione”.
La perentoria sconfessione, pubblicata sul sito personale del Vescovo e inviata all'Agenzia Fides, denuncia senza mezzi termini le operazioni di intenzionale distorsione mediatica e di diffusione di false notizie che fanno parte integrante delle stesse strategie di guerra del conflitto siriano.
Alcuni giorni fa (cfr Fides 11/12/2013) erano rimbalzate nei siti web e nelle agenzie di tutto il mondo le dichiarazioni attribuite al Vescovo al-Khoury dal giornale iracheno “az Zaman” nelle quali, tra l'altro, i giovani cristiani in grado di prendere le armi venivano invitati a “farsi avanti”. Nella sua dichiarazione, il metropolita greco ortodosso mette in guardia da coloro che puntano a confondere e a indurre in errore l'opinione pubblica, confezionando e diffondendo “falsità”. (GV) Agenzia Fides 13/12/2013)
La perentoria sconfessione, pubblicata sul sito personale del Vescovo e inviata all'Agenzia Fides, denuncia senza mezzi termini le operazioni di intenzionale distorsione mediatica e di diffusione di false notizie che fanno parte integrante delle stesse strategie di guerra del conflitto siriano.
Alcuni giorni fa (cfr Fides 11/12/2013) erano rimbalzate nei siti web e nelle agenzie di tutto il mondo le dichiarazioni attribuite al Vescovo al-Khoury dal giornale iracheno “az Zaman” nelle quali, tra l'altro, i giovani cristiani in grado di prendere le armi venivano invitati a “farsi avanti”. Nella sua dichiarazione, il metropolita greco ortodosso mette in guardia da coloro che puntano a confondere e a indurre in errore l'opinione pubblica, confezionando e diffondendo “falsità”. (GV) Agenzia Fides 13/12/2013)
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