Tripoli (Agenzia Fides) - "Questa mattina, intorno alle 11, ero nel bel mezzo di un incontro con una decina di giornalisti quando sono scoppiate 4-5 bombe a distanza ravvicinata" dice all'Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, Vicario Apostolico di Tripoli. "L'albergo, nel centro di Tripoli, dove ci trovavamo, è vicino all'obiettivo del bombardamento. Tutti ci siamo precipitati a vedere cosa era successo. Non conosco i dettagli, ma è probabile che abbiano colpito il complesso di Bab-Al Ziziya (la residenza di Gheddafi), dove sembrano concentrarsi i raid aerei" dice Mons. Martinelli. "Già stamattina alla 5 c'era stato un forte bombardamento. I bombardamenti diventano sempre più aggressivi e intensi".
Il Vicario Apostolico di Tripoli aggiunge che "l'incontro con la stampa internazionale è stato positivo per cercare di capire quali sono le prospettive. Qualcuno non ha nascosto la preoccupazione che qualcosa possa succedere a Tripoli nei prossimi giorni". "Non so cosa potrà accadere, anche se tutto è possibile. La situazione comunque non è calma. Spero solo che qualcosa accada sul fronte diplomatico per bilanciare almeno quello che sta accedendo su quello militare" conclude Mons. Martinelli. (L.M.) (Agenzia Fides 7/6/2011)
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