Mogadiscio (Agenzia Fides) - Le piogge che hanno cominciato a cadere sulla Somalia stanno avendo aspetti positivi e negativi. Secondo quanto afferma il Situation Report inviato all'Agenzia Fides da Caritas Somalia, i corsi d'acqua stanno accrescendo il loro flusso permettendo la ripresa delle coltivazioni. Le piogge sono state, in alcuni casi, al di sopra della media stagionale e sono state segnalate inondazioni in alcune aree pianeggianti con la conseguente distruzione delle colture di mais. Gli agricoltori sono stati così costretti a riseminare, mentre sono in aumento le malattie delle vie respiratorie e le infezione di origine idrica, in particolare della malaria.
Nel complesso, comunque la pioggia tanto necessaria alla fine aiuterà a sostenere il raccolto. Tuttavia il suo rendimento è previsto al di sotto della produzione media con un ritardo da 1 a 2 mesi. Nonostante le piogge, le condizioni di sicurezza alimentare permangono precarie a causa dei prezzi degli alimenti di base, che sono al di sopra della media, e alle difficoltà di accedere agli aiuti umanitari provocate dalle forti piogge e dallo stato di insicurezza.
Il livello di emergenza di tre regioni della Somalia (Baia, Bakool e Lower Shabelle) è stato ridotto da "carestia" a "emergenza". Le popolazioni di queste regioni non sono più a rischio fame, ma i loro tassi di malnutrizione sono ancora molto elevati e se il livello di assistenza umanitaria dovesse diminuire, queste aree potrebbero facilmente ritornare ad uno stato di carestia. Gli sfollati di Mogadiscio e di alcune parti del Middle Shabelle rimangono invece in condizioni di carestia.
I partner della Caritas che sostengono i progetti in Somalia si sono incontrati a Nairobi per una riunione presieduta da Sua Ecc. Mons. Giorgio Bertin, Vescovo di Gibuti e Amministratore Apostolico di Mogadiscio. L'incontro era incentrato sui progetti in corso e su quelli futuri, oltre che sulle possibili collaborazioni con la diaspora somala e le organizzazioni islamiche. Caritas Italia ha presentato un progetto pilota per condurre colloqui di sensibilizzazione con la diaspora somala in Italia al fine di meglio comprendere le preoccupazioni della diaspora e la sua percezione della situazione attuale della Somalia. (L.M.) (Agenzia Fides 23/11/2011)
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